LE ipotesi di reato sono due: abuso d’ufficio e falso ideologico. E, sulla base delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza, il sostituto procuratore Tonino Di Bona ha scritto nel registro degli indagati l’ex direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Nicola Pugliese, gli ex direttori amministrativo Gianluigi Bracciale e sanitario Giorgio Rossi, oltre a tre professionisti incaricati dello studio, analisi e progettazione dei nuovi ospedali di Anagni, Alatri, Frosinone e Cassino. A fare scattare le indagini della Procura della Repubblica frusinate è stato uno dei tanti esposti presentati durante la gestione Pugliese dal sindacato Ugl, nel quale si è messo in evidenza l’irregolare procedura adottata per l’affidamento degli incarichi di progettazione che, a quanto sembra, sono stati «spezzettati» in più parti per aggirare le normativa europea in tema di gare.