SANITÀ Per Della Rosa (Cgil) Piano locale, luci e
ombre
di
SILVANO CIOCIA
Per Davide Della Rosa della Cgil Funzione
Pubblica il Piano Sanitario Locale ovvero lo strumento di Programmazione
Sanitaria redatto dal Direttore Generale presenta luci e ombre.
«Innanzitutto - afferma Della Rosa - occorre una lettura disgiunta dei
due documenti Piano Sanitario e proposta di Dotazione Organica, perché
effettuata in momenti diversi in quanto se il Piano esprime una volontà
programmatoria, la Proposta di Dotazione Organica deve rispettare vincoli
imposti alla Regione con parameri standard non modificabili. La Cgil
ritiene che la concertazione sulla D.O. debba essere fatta in altro
momento. Per quel che riguarda il P.S.L. la Cgil rileva: «Bene
l’istituzione di nuove specialità mediche e chirurgiche: come
Pneumologia,
Ematologia; Emodinamica, Hospice , Chirurgia Toracica, Cardiovascolare
Neurospinale e Oncologica. Altrettanto dicasi per il Dea dove l’azienda
decide di determinare i posti letto di Terapia intensiva portandoli da 18
a 35 e di collocarli nei 4 poli ospedalieri». Stesso ragionamento per
i posti di unità intensiva di cardiologia che da 10 diventano 18. «Intanto
- scrive sempre della Rosa- appare inequivocabile il ridimensionamento dei
presidi ospedalieri di Anagni e Pontecorvo. per il Polo Alatri - Anagni
vengono istituite unità per l’Otorino, Ortopedia, Cardiologia con Utic e
Dialisi ad Anagni . La drastica riduzione di questi servizi, però, la
Cgil non la condivide, Il sindacato vuole creare un Servizio delle
Professioni Sanitarie per aree infermieristiche: Osterica, Riabilitativa,
Tecnico Sanitaria e Tecnica della prevenzione. Nel Dipartimento di
Prevenzione si dovrebbe prevedere una unità operativa semplice di
impiantistica ed antinfortunistica interdistrettuale. Pertanto la Cgil
propone di istituire nel Dipartimento di Medicina una Unità Operativa di
Malattie Infettive come dire prevenzione contro l’Aids sdoppiando il
Dipartimento in due aree: Dipartimento della diagnostica (Radiologia
Laboratorio analisi) e Dipartimento dei Servizi, assistenza sanitaria di
base farmaceutica.«Pur apprezzando la svolta dei concorsi pubblici -
conclude Davide Della Rosa -sono stati banditi quelli di Infermieri
Professionale Tecnico di Radiologia, e Laboratorio Analisi però non è
chiara la volontà di tutelare quei lavoratori che hanno lavorato con
contratti a termine assicurando la continuità del servizio ma che
rischiano di avere il benservito. . Per la riconversione dei servizi delle
case di cura private la Cgil chiede una integrazione per conoscere gli
sviluppi. Intanto si riserva di consegnare un documento finale della
concertazione nelle varie aree contrattuali.
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