PRESIDENTE, ha letto i
giornali? «Veramente no perché sono ... PRESIDENTE, ha letto i giornali?
«Veramente no perché sono fuori Frosinone. Perché cosa scrivono?». Dopo l’assessore Iannarilli anche
per l’on. Perlini le cose all’Asl non vanno. «Dicono proprio questo?».
Il presidente della commissione regionale Sanità, l’alleanzino Alessandro
Foglietta, si limita all’interrogativo e s’intuisce che vuole passare ad
altro. Parliamo sempre di sanità. «Con piacere purché si affronti
l’importante questione della riqualificazione dell’assistenza in
provincia».
Insomma Foglietta pensa ad altro, non intende fare polemiche
inutili, non vuole assolutamente rinfocolare situazioni che, per quanto
riguarda la sanità, stanno dividendo Forza Italia dagli alleati della Casa
delle Libertà.
Non a caso, l’on. Perlini - dopo più di un attacco di
Iannarilli a Cavallotti, qualche intervento minore ma non meno velenoso (Scerrato di
Alatri) - è sceso in campo all’indomani della nomina del
nuovo direttore amministrativo. «Io dico solo che su problemi
importanti come questi sono aperto a qualsiasi confronto con tutte le
forze politiche, a fare ponderate riflessioni su quella che dovrà essere
l’assistenza sanitaria qualificata ed efficiente nella nostra provincia
per i prossimi anni al fine di evitare che il cittadino ciociaro debba
cercarla altrove». Cerchi di essere più circostanziato. «Penso
all’istituzione di nuove specialità, come il polo oncologico,
l’ematologia, l’Utic con l’emodinamica, l’ampliamento della
riabilitazione, l’istituzione delle chirurgie specialistiche come la
neurochirurgia e arrivo a pensare anche alla cardiochirurgia».
Cavallotti da un po’ di tempo è sempre nel mirino di Forza Italia.
«Se pensa di farmi scendere sul piano della polemica, non cadrò in
questa trappoletta. Dobbiamo cercare di volare alto, altrimenti questa
provincia perderà la sua capacità propositiva, in questo come in altri
settori. Come Casa delle Libertà ci siamo presentati alle elezioni
regionali con determinati impegni verso gli elettori del Lazio e della
Ciociaria, e ai primissimi posti delle nostre proposte c’era e c’è sempre
la sanità. Noi gli impegni presi intendiamo rispettarli fino in fondo. Per
quanto riguarda il direttore generale Cavallotti riteniamo che stia ben
operando, si sta impegnando al massimo per migliorare l’assistenza. Però
bisogna lasciarlo lavorare in pace perché i problemi sono tanti e
complessi. Nel centro-destra ritengo che ci sia consapevolezza di questo.
Diamo tempo al tempo: attendiamo che il direttore generale venga in
commissione ad illustrarci i suoi programmi, la loro attuazione nel breve,
medio e lungo e medio periodo». Foglietta si riferisce all’annunciata
riunione della commissione regionale sanità fissata per le ore 10.30 di
giovedì prossimo all’Asl. E lì ogni forza politica dovrà assumersi le
proprie responsabilità di fronte a tutti i frusinati. Per costruire o per
sfasciare.
S. di N.
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