Cronaca di Frosinone

Sabato 28 Luglio 2001

ARPINO Due proposte all’Asl di «Area Sud Lazio» nell’ex ospedale
Centro socio-sanitario e per la formazione

ARPINO - Un Centro socio-sanitario multimodulare e un Centro di formazione per l’assistenza socio-sanitaria ad alta complessità da istituire nell’ex ospedale di Arpino. Sono le due proposte che il comprensorio sorano di «Area Sud Lazio-Destra Sociale», con la collaborazione dell’Associazione per la ricerca e la formazione nelle scienze neuro-psicosociali (A.R.F.N.), ha sottoposto all’attenzione del direttore generale dell’Asl e sulle quali ha coinvolto il sen. Oreste Tofani, il presidente della commissione regionale sanità Alessandro Foglietta e il sindaco Forte. Al riguardo, il manager Cavallotti ha già dato disposizioni al responsabile del distretto sanitario, dott. Mastrangelo, affinché predisponga quanto necessario. Come dovrebbero essere organizzate queste due nuove strutture? «Per quanto riguarda il Centro socio-sanitario multimodulare», risponde il dott. Sandro Farina del direttivo Area Sud Lazio, «in un modulo di counseling familiare per problematiche complesse di tipo psicologico psichiatrico correlate all’età evolutiva, in particolare al disagio adolescenziale. Un modulo per il trattamento delle dipendenze non farmacologiche, strutturato con interventi socio-sanitari a ciclo diurno per dieci persone. Un modulo per la diagnosti e cura dei disturbi del comportamento alimentare (D. C. A.), articolato in due unità operative: la prima multidisciplinare di counseling specialistico integrato con i servizi territoriali; la seconda per il trattamento dei D. C. A. in condizioni di residenzialità (Comunità terapeutica per dieci persone che necessitano di interventi complessi in fasi intermedie tra quella ospedaliera e il momento della reintegrazione nel nucleo familiare). Oltre al trattamento individuale, il progetto personalizzato posto in essere coinvolgerà anche i familiari del paziente. Un modulo socio-sanitario per la salute mentale in età senile, articolato in tre unità operative». «Ad Arpino - prosegue il dott. Sandro Farina - si può attuare anche una sede per diplomi universitari per tecnici della riabilitazione psico-sociale ad orientamento cognitivo. Tale progetto è unico in Italia ed ha, come è facilmente intuibile, una grossa valenza sociale. Può coinvolgere, quindi, nella ristrutturazione del vecchio ospedale, tutti i comuni del comprensorio sorano e non solo».