Ciociaria Oggi

IL piano sanitario e la dotazione organica della AsI saranno oggetto oggi di un confronto tra le organizzazioni sindacali e il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Cavallotti.
Cgil, Cisl e Uil hanno prodotto un documento che sottoporranno al Direttore generale e che racchiude le linee guida dalle quali non si potrà derogare, a loro avviso, affinché il Piano risulti credibile.
Questi, in sintesi, i punti chiave espressi dal sindacato: 

1. Non prescindere dalla quantificazione delle risorse disponibili e dai relativi costì del piano sanitario che occorre preliminarmente individuare.
2. Valorizzare compiutamente il territorio e quindi la distrettualizzazione, per garantire i servizi di assistenza primaria, quella socio-sanitaria e l'integrazione funzionale tra il territorio e l'ospedale per assicurare ai cittadini la presenza costante di una valida struttura di riferimento;
3. Rilanciare in modo organico la politica e la cultura di prevenzione nei luoghi di lavoro e nel territorio;
4. Praticare un serio programma di qualificazione e riqualificazione del personale, che, unitamente all'adeguamento ed all'ammodernamento della strumentazione, concorra alla qualità dei servizi ed alla riduzione dei tempi di attesa.
5. Definire un corretto e regolato rapporto pubblico-privato, intendendo le strutture private come integrative e non sostitutive del servizio pubblico; 
6. Promuovere nell'ambito del rapporto di integrazione delle problematiche socio-sanitarie, convenzioni con gli enti locali per l'attivazione di centri diurni come luogo di riabilitazione.