Ciociaria Oggi 

Pontecorvo

Sabato 11 agosto 2001
Pontecorvo/Intervento del primo cittadino a difesa dell'ospedale
Traumatologia ed Ortopedia
Roscia: "I due servizi vanno ripristinati

PONTECORVO - Ripristinare il servizio di traumatologia presso l'ospedale di Pontecorvo e riportare al loro numero originario i posti letto nel reparto di Ortopedia.
Senza mezzi termini questo il senso della lettera che il sindaco di Pontecorvo, Riccardo Roscia e l'assessore comunale alla Sanità, Angelo Reccia, hanno inviato ieri al direttore generale della Asl frusinate, Carmine Cavallotti, al direttore sanitario aziendale, Mirabella, al direttore sanitario del Polo D, Ettore Cataldi e al primario di Ortopedia del «Pasquale Del Prete», Paolo Fanelli.
Il motivo di tali richieste è direttamente riconducibile alle disposizioni, stabilite circa un mese fa, relative al trasferimento della Traumatologia a Cassino e alla riduzione dei posti letto nel reparto di Ortopedia di Pontecorvo: il motivo, la carenza temporanea di personale medico. Insomma, un provvedimento provvisorio che, però, è stato ritenuto «insufficiente» da Roscia e Reccia e, pertanto, tale da non dover giustificare tali scelte. In modo particolare non ha convinto l'urgenza che ha comportato questa decisione e che, secondo l'assessore Reccia, poteva essere prevedibile e, pertanto, evitabile. «Non comprendiamo - ha asserito Reccia - perché si debba far soffrire un unico presidio quando, invece, possono essere razionalizzate con una migliore ridistribuzione, presso tutti i nosocomi, le unità a disposizione dell'Azienda».
Questa, insomma, la logica che a detta degli amministratori locali dovrebbe far funzionare un'Azienda, all'interno della quale nessun presidio ospedaliero deve poter subire smantellamenti o trasferimenti di sorta. Nella nota, inoltre, Sindaco e assessore hanno detto chiaramente che, in fatto di decisioni prese sulla Sanità, gradirebbero essere preliminarmente informati proprio per il ruolo che ricoprono a difesa della cittadinanza.