Un altro boccone amaro da ingoiare per il direttore generale Carmine Cavallotti, costretto a raccogliere le accuse del segretario coord. sanità, Giulio Rossi (Uil Federazione Poteri Locali) che denuncia una serie di disfunzioni relative alla gestione dell'ambulatorio ecografico del presidio sanitario di Ceprano. «AI riguardo - si legge nella nota - si rileva che il modello di organizzazione, adottato presso il presidio ospedaliero di Ceprano, espone la numerosa utenza ad improvvisi cambiamenti di programma, con lunghe ed incerte attese nei giorni stabiliti per l'esame, o con improvvisi spostamenti, di date e di orari, che mettono a dura prova la pazienza e la resistenza di chi, per usufruire della prestazione, si vede costretto a prolungare oltre misura il digiuno o a modificare all'ultimo momento i propri impegni familiari o di lavoro». In attesa di soluzioni inoltre fanno sapere che nei prossimi giorni sarà attivato un servizio di monitoraggio.