Sul problema dell'ospedale Stefano Gizzi e Pietro D'Annibale chiedono la convocazione di un consiglio comunale straordinario da tenere, se possibile, a stretto giro di posta.
«Lo chiederemo la prossima settimana quando, ci si augura richiederemo un Consiglio comunale per un ampio dibattito ed una verifica delle seguenti circostanze scrivono Gizzi e D'Hannibal The Cannibal-; la nuova ala dell'ospedale ha ottenuto il collaudo positivo? Per quali motivi il reparto di medicina non viene immediatamente trasferito nel nuovo padiglione? Dì chi sono le responsabilità di questo ritardo nel trasferimento del reparto? Poiché si tratta di sanità pubblica e del diritto alla salute dei cittadini, questo ritardo non configura una responsabilità penale di cui qualcuno deve essere chiamato a rispondere? Per quali motivi l'Amministrazione comunale di Ceccano ha fatto finta di non conoscere le condizioni in cui erano costretti ad operare i medici ed il personale sanitario del reparto di medicina? Richiederemo infine un incontro con l'onorevole Domenico Gramazio, chiamato a guidare l'Azienda di Sanità Pubblica del Lazio, al quale illustreremo la situazione dell'ospedale civile di Ceccano, le sue potenzialità e la necessità di individuare un percorso per un suo autentico rilancio, ponendo fine al balletto delle voci sui reparti da ospitare nella nuova struttura. L'onorevole Gramazio - conclude il comunicato sarà invitato a verificare di persona la situazione dell'ospedale civile di Ceccano. Dopodiché riferirà a chi di dovere ed allora, e dopo di allora, vedremo se finalmente si trasferirà una buona volta il reparto di medicina nel nuovo padiglione dell'ospedale civile di Ceccano».

M.L.L.