Frosinone

Venerdì 24 agosto 2001
Convenzione stipulata prima della delibera
E Forza Italia mette sotto accusa l'incarico per l'assicurazione

Intanto Forza Italia, attraverso Virginio Panici, apre un nuovo fronte e mette sotto accusa il direttore generale per l'affidamento dell'incarico di consulenza ed assistenza broker di assicurazioni».
E, in una lettera aperta, scrive testualmente: «Avevamo sempre evitato di unirci a quanti, in Forza Italia, avevano innescato e sostenuto le accese polemiche nei confronti del direttore generale della Asl dottor Carmine Cavallotti anche per garantire allo stesso la più ampia autonomia e libertà progettuale per il riordino e l'ammodernamento, teso a garantire un servizio migliore e più completo ed efficiente ai cittadini ciociari, del servizio sanitario provinciale. L'on. Benito Savo era intervenuto in prima persona con le "Proposte di riorganizzazione della sanità in provincia di Frosinone alla luce del dpef 2002/2006" e in cinque punti indicava le priorità per la razionalizzazione degli interventi nella sanità provinciale, fondamentali per l'autonomia funzionale della AsI stessa al servizio del cittadino. Non vorremmo essere costretti a cambiare idea ma l'atto deliberativo n. 2121 del 10 luglio 2001 non conforta questa intenzione, è per questo che chiediamo un chiarimento pubblico al dr. Cavallotti che dissipi i dubbi di regolarità e trasparenza che il suddetto atto ingenera.
La delibera in questione ha per oggetto "l'affidamento dell'incarico di consulenza ed assistenza broker di assicurazioni" e, come detto, è stato emessa, firmata dal dr. Cavallotti, dal direttore sanitario dr. Carlo Mirabella il 10 luglio 2001, affissa all'albo pretorio il 16 e nello stesso giorno notificata al collegio dei revisori, come attestato, sul retro, dalla dr.ssa Maria Beatrice Ciaramella.
Nella delibera il direttore generale Cavallotti "affida alla società di brokeraggio Achadia l'incarico di fornire a questa amministrazione le informazioni tecniche relative ai rischi, alle statistiche dei danni, alla prevenzione dei danni derivanti dai rischi indicati e... di assistere l'amministrazione nella predisposizione del bando di gara per la scelta della compagnia nonché... di provvedere a tutta l'attività di gestione degli stipulandi contratti.. e di approvare l'allegato schema di convenzione che costituisce parte integrante della presente" ' Lo "schema di convenzione tra pubblica amministrazione e broker assicurativo" controfirmato in calce dal dr. Cavallotti e dal legale rappresentante dell'Achadia sig. Massimo Chiocci, qui la prima stranezza, reca la data della stipula nel giorno 6 luglio, cioè ben quattro giorni prima della delibera.
Come ben sanno tutti gli amministratori pubblici le "convenzioni" possono stipularsi solo dopo l'emissione dell'atto deliberativo, solo dopo il parere dei revisori dei conti e solo dopo essere trascorsi i 15 giorni di affissione all'albo pretorio. La detta delibera, inoltre, è stata emessa anche in contrasto con le precise e vincolanti disposizioni contenute in una circolare del ministero della sanità del giugno 2000, che prevedevano, per quanto riguarda la scelta del broker assicurativo da parte delle Asl, l'effettuazione di una regolare gara da indirsi con dettagliato bando.
Due evidenti e gravi irregolarità che nella fattispecie favoriscono una società la Achadia srl, individuata non si sa attraverso quali vie, certamente (ci sembra) non quella della trasparenza e della correttezza. Dottor Cavallotti, attendiamo un doveroso e chiarificatore intervento, che dissipi e fughi qualsiasi ombra».