A CASSINO
Cavallotti: nuovo ospedale nel 2004 Ha ascoltato in silenzio le proposte e le critiche della Commissione sanità,
poi, Carmine Cavallotti, manager della Asl di Frosinone, ha risposto punto su
punto: «Lo sportello sociale è già previsto nei piani aziendali mentre sul
fronte della lotta al randagismo stiamo istituendo dei canili municipali. Per
quanto concerne il disavanzo economico esso è costituito principalmente da spese
fisse. Su 64 miliardi a disposizione - ha spiegato il manager - 19 servono per
la spesa farmaceutica, 32 per il personale, 8 per i convenzionamenti. I restanti
5 miliardi ci impediscono di investire, per esempio, sui nuovi macchinari o
sulla ristrutturazione dell'edilizia ospedaliera. Sulle liste di attesa, in
alcuni casi come a Cardiologia o Chirurgia ambulatoriale, abbiamo ridotto i
tempi di attesa di 15 giorni». Quindi Cavallotti ha mostrato disponibilità di
fronte alle perplessità avanzate dalla commissione: «Sono pronto a rivedere sia
la pianta organica sia la questione della struttura complessa che, però, rientra
nelle mie competenze di gestione. Le nuove assunzioni, (escludendo gli 880
precari che già paghiamo) aumenterebbero di 700 unità. L'incontro, comunque, è
stato proficuo e il mio intendimento sarà quello di operare di concerto con la
commissione a cui spetterà il giudizio sul mio operato». Sul fronte opere
pubbliche buone notizie vengono dall'ospedale di Cassino: «I lavori procedono a
buon ritmo - ha riferito la direzione dell'Asl - e contiamo di inaugurarlo fra
due anni e mezzo. Stiamo, inoltre, accelerando le procedure burocratiche per
realizzare al più presto anche il nuovo ospedale di Frosinone». Lunedì alle ore
10,30, è prevista la visita della Commissione al nosocomio del capoluogo per
verificare se in questi otto mesi di nuova gestione sanitaria si siano
registrati dei miglioramenti.
Gia. Rus.
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