Cassino/La Asl ha deliberato il pagamento
di quattro miliardi alla ditta Ospedale,
niente stop ai lavori Non si fermeranno i lavori di costruzione del nuovo ospedale di Cassino in
località San Pasquale. Il blocco era stato minacciato dalla ditta costruttrice
ma l'Asl ha annunciato che è stato deliberato in questi giorni il pagamento del
primo stato di avanzamento dei lavori pari a quattro miliardi e mezzo su una
richiesta di dieci. Il consorzio cooperative costruzioni di Bologna con le
aggregate Orion e Zeppieri di Veroli si è aggiudicato l'appalto per 42 miliardi
ma finora l'Asl non aveva ancora liquidato alcuna somma alle ditte. La
situazione dovrebbe sbloccarsi entro il mese. Intanto è fermo il progetto di
variante dell'opera per i numerosi errori riscontrati durante la costruzione
come i bagni senza finestre, il pronto soccorso al secondo piano e i pilastri in
cemento armato irregolari. La variante deve essere approvata dall'Asl e poi
dalla regione Lazio. La spesa maggiore prevista è di circa quattro miliardi che
si aggiungono ai due miliardi serviti per modificare il progetto delle
fondamenta anch'esso sbagliato. Erano stati previsti pali in cemento che però
durante le prove sprofondavano nel sottosuolo per la presenza delle falde
acquifere. E' stato necessario realizzare una zattera in cemento alta due metri
per 15 mila metri quadrati. Su questa sono stati già costruiti due piani ma per
andare avanti rapidamente la ditta aspetta l'approvazione della variante per non
realizzare un ospedale con tanti difetti. Gli ambientalisti sono stati sempre
contrari alla realizzazione dell'opera nell'ex vivaio della forestale, umido e
malsano e infestato da zanzare. "E' stato scelto un posto sbagliato - ha detto
Angelo Spallino di Italia nostra- tanto che ora dovranno spendere almeno due
miliardi per lo svincolo non essendoci strade di collegamento".
D. Tor.
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