FERENTINO Pronto soccorso chiuso, a vuoto gli impegni Asl
di EMILIANO PAPILLO
Problema sanità ancora
in primo piano a Ferentino, dove la mancanza di un punto di primo soccorso
continua a creare problemi ad oltre 30.000 cittadini. Nel mese di giugno i
vertici della Asl di Frosinone, nel corso del sopralluogo al presidio
ospedaliero ferentinate, presenti il sindaco Valeri e l'assessore Bruni,
promisero la riapertura del punto di primo soccorso E potenziamento degli
ambulatori entro il mese di agosto. Ad oggi invece, ancora nulla, malgrado le
sollecitazioni dei cittadini. Anzi, a peggiorare ancora le cose, da stamattina
per alcuni giorni sarà chiuso anche il reparto di Radiologia che si sta
dimostrando molto efficiente. La gente si chiede che fine abbiano fatto le
delibere della Asl datate 1999 e 2000 nelle quali si parla di punto di primo
soccorso con annessa postazione di ambulanza medicalizzata, medici
specialistici, residenza sanitaria, lungodegenza e potenziamento degli
ambulatori. Sull'argomento è intervenuto l'ex vicesindaco Fabio Magliocchetti
che ha dichiarato: «Questa situazione non è casuale ma derivante da precise
scelte di politica sanitaria che nella nostra Provincia hanno portato alla
chiusura ed alla sottoutilizzazione delle strutture pubbliche al fine di
favorire le strutture private, in particolare la Città Bianca di Veroli.
Quest'ultima è un investimento privato che nasce dalle volute inefficienze del
settore pubblico e dalla procedura amministrativa di favore che è stata
congegnata, eludendo qualsiasi gara, e quindi qualsiasi confronto con il
mercato, e caricando il bilancio della Asl di Frosinone di un peso di oltre 20
miliardi l'anno».
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