Sanità/Parte un esperimento
dell’Asl
Da oggi prenotazioni in farmacia o
dal medico
di RAFFAELE CALCABRINA
Addio code davanti
ai centri di prenotazione. Da oggi sarà più facile prenotare una visita
specialistica, utilizzando farmacie e medici di famiglia. Il direttore generale
dell’Asl di Frosinone, Carmine Cavallotti, annuncia l’avvio di un nuovo sistema
di prenotazioni. «Da domani (oggi, ndr) partirà la sperimentazione per la
prenotazione delle visite specialistiche in farmacia - dice Cavallotti - Si
comincia con la farmacia Cataldi di Fiuggi, se tutto andrà bene, entro fine
settembre, completata la messa in rete dei centri di prenotazione, estenderemo
il servizio a tutte le farmacie che hanno fatto richiesta. Lo stesso accadrà con
i medici di famiglia: un medico generico di Frosinone avvierà un’analoga
sperimentazione». Questo progetto rientra nella
valorizzazione dei medici di famiglia? «Certamente,
ma non solo - continua il manager - Così facendo abbattiamo i tempi d’attesa».
Sui ritardi nell’apertura del padiglione ristrutturato dell’ospedale di
Ceccano c’è però una denuncia, presentata dai consiglieri comunali D’Annibale e
Gizzi. Quando apriranno i locali
ristrutturati? «È solo questione di giorni. A
febbraio abbiamo preso in consegna il piano terra del padiglione risistemato e
vi abbiamo trasferito gli uffici e gli ambulatori di piazza Berardi. Tuttavia,
una volta terminati i lavori nel resto dello stabile, dopo un sopralluogo, è
emersa la necessità di effettuare dei ritocchi, senza i quali non era possibile
operare il trasferimento. Dunque medicina, radiologia, psichiatria e pronto
soccorso resteranno più del previsto nella vecchia ala dell’ospedale. La
struttura di Ceccano, in ogni modo, resta un punto importante nel polo
ospedaliero». Parliamo ora della pianta
organica «Presenteremo una proposta con aumenti
contenuti. Quando la varerò, spero di essere chiamato in Regione a illustrarla.
Questa è un’azienda atipica per via dei 91 comuni di cui è formata la provincia.
Devo garantire posti di primo soccorso con presenza medica. Ad esempio, a
Ferentino ci sarà un medico in servizio per 15 ore». Di quanto aumenterà il personale? «La
proposta prevede 6.400 dipendenti contro gli attuali 5.900, di cui 800 sono
precari. A Frosinone hanno aperto oncologia e ematologia e apriranno
neurochirurgia e emodinamica. Ci serve personale». A
che punto è l’accordo con la clinica Città bianca di Veroli? «La clinica dovrebbe diventare un presidio ospedaliero integrato.
Cioè una struttura dell’azienda, che quindi pagherebbe solo le prestazioni
effettuate. Abbiamo previsto un risparmio di oltre 10 miliardi e un aumento
delle prestazioni». Gli spostamenti di oculistica,
dermatologia, day surgerey da Frosinone a Ceccano a che punto sono? «Quando aprirà l’edificio ristrutturato di Ceccano saranno
effettivi. Quindi entro settembre». Frosinone e
Cassino quando avranno un nuovo ospedale? «Fra due
anni Cassino sarà pronto. A Frosinone spero che i lavori comincino entro l’anno.
Dovrebbero durare due anni e mezzo. Ciò significa che fra tre anni sarà
necessaria una riorganizzazione degli ospedali. Non possiamo mantenere dei
doppioni, al tempo stesso garantiremo maggior qualità nelle prestazioni e
riduzione nei tempi d’attesa», conclude Cavallotti.
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