Questa mattina vertice della Commissione regionale
al teatro dell’Asl Sanità locale passata ai raggi
X Prevista anche la visita di una delegazione all’Umberto
I
di
SILVANO CIOCIA
Questa mattina alle 10,30 presso il Teatro
della Ausl di Frosinone ci sarà il tanto atteso vertice della Commissione
Regionale sulla sanità locale . Un appuntamento al quale tutti, politici,
addetti ai lavori, sindacati e utenti guadano con particolare interesse.
Si sposta il vertice, dalla sua sede naturale per approdare a Frosinone
dove ci sarà il Presidente della Commissione Sanità Alessandro Foglietta ,
con i parlamentari regionali Alfredo Pallone, Angelo D’Ovidio, Rea e Enzo
Di Stefano. Presenza di tutto riguardo quella del l’Assessore alla
Sanità Vincenzo Saraceni. Non poteva mancare nemmeno quella
dell’Assessore Regionale ai Servizi Sociali Annateresa Formisano con il
suo collega all’Agricoltura Antonello Iannarilli. Importanti temi sul
tavolo se non altro per l’urgenza degli argomenti da trattare che da
diverso tempo sono oggetto di critiche da parte di alcuni rappresentanti
regionali e di alcuni dirigenti della stesa Ausl. Attesa sarà
l’esposizione da parte del manager della Ausl Carmine Cavallotti che dovrà
disquisire e proporre piani per quanto riguarda la dotazione organica e il
Piano Sanitario Locale da diverse forze sindacali accettato solamente in
parte perché mancante di alcune specializzazioni laddove si tagliano posti
in maniera indiscriminata. Su questi temi di vitale importanza si
svilupperà il dibattito con determinazioni finali. Ma prima di iniziare il
«summit» dove peraltro hanno dato la loro adesione parlamentari e
sindacalisti, la delegazione regionale guidata dal Presidente della Commissione Sanità Alessandro Foglietta si recherà a far visita al presidio
ospedaliero Umberto 1° di Frosinone al fine di verificare la situazione
del nosocomio per un primo impatto. Seguiranno altre visite presso le
strutture della provincia. Che cosa uscirà da questo vertice regionale
fuori casa? Tutti sperano cose concrete soprattutto perché sono problematiche che riguardano non solo l’assetto burocratico ed operativo
della Ausl ma il funzionamento delle strutture ospedaliere spesso carenti
nei posti, negli interventi, delle strutture nella diagnostica. Questo
dovrà chiarirlo il vertice tramite il Piano Sanitario Locale e la
Dotazione Organica che costituiscono elementi di imput per far partire un
nuovo modello operativo visto che attualmente si assiste ad una sanità
vistosamente zoppicante.
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