di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - La minoranza si appresta a mettere all’odg la discussione sulle sorti del «Pasquale Del Prete». Le notizie contraddittorie e allarmanti del Piano sanitario provinciale hanno creato scompiglio negli ambienti ospedalieri. Anche le associazioni sindacali sono preoccupate per gli sviluppi futuri del presidio ospedaliero. La minoranza è mobilitata per presentare una richiesta di riunione straordinaria del Consiglio comunale per dibattere sulle problematiche inerenti al «Pasquale Del Prete». In quella sede, si dovrà tener conto anche del nuovo orientamento preannunciato dal ministro Sirchia.
«Il neo ministro della sanità - informa con un comunicato stampa la referente del Centro per i "Diritti del cittadino" - intenderebbe istituire un gruppo di studio permanente, composto da esperti in vari campi. Gli esperti dovrebbero avere il delicato compito di elaborare strategie sui grandi temi, individuando soluzioni immediate dei problemi urgenti e disegnare possibili scenari di evoluzione e innovazione sul medio e lungo termine. La prima battaglia deve essere condotta contro gli sprechi negli ospedali. Si deve tendere al risparmio senza incidere sulla qualità. La salute dei cittadini deve acquistare la priorità rispetto a tutte le altre necessità».
In questo nuovo contesto, bisogna trovare un ruolo sinergico al «Del Prete» nel Polo D. «Il Del Prete - ha sottolineato il consigliere Danella - è la più grande "organizzazione industriale" della nostra città. Sicché bisogna vigilare sulla qualità dei servizi affinché non sia ridotta a una grande "scatola vuota». Lo sforzo degli amministratori deve concentrarsi sulla «riqualificazione» delle figure professionali, investendo del problema anche l’Università. Solo in questo modo si possono eliminare i «doppioni» dei due presidi del Polo D, qualificando anche le prestazioni sanitarie.