Cronaca di Frosinone | |
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Domenica 5 Agosto 2001 | |
COME si sa ognuno ha la sua
ricetta sulla sanità ciociara, ... COME
si sa ognuno ha la sua ricetta sulla sanità ciociara, che di certo non
gode di buona salute. L’onorevole Benito Savo che di professione è medico,
ha la sua. Savo prende spunto dal recente incontro tra la Asl e la
commissione regionale sulla sanità, che definisce infruttuso, per far
conoscere quelle che sono le linee che si dovrebbero seguire in Ciociaria
per uno dei settori più importanti della società civile. «Innanzitutto ?
spiega il deputato di Forza Italia ? ritengo che la sanità in provincia
deve riqualificarsi nell’indirizzo dell’autonomia funzionale, affinché il
cittadino possa trovare in Ciociaria tutte le prestazioni mediche per
evitare pericolose trasferte a Roma e dintorni». Savo poi nello specifico
propone il ricorso momentaneo alle strutture private accreditate solo in
caso di valutata necessità, curando un piano per l’autosufficienza
dell’Asl a medio termine e di evitare la replicazione di reparti e servizi
costosi e scarsamente efficaci ridimensionando anche quelli esistenti
aventi le stesse caratteristiche di mediocrità. Il forzista poi propone il
decremento della burocrazia sanitaria in favore dell’attività medica e
paramedica carente di strutture e personale e la ridistribuzione dei
reparti e servizi sul territorio provinciale tenendo conto delle strutture
esistenti adeguate alle necessità. Infine propone il controllo della spesa
farmaceutica e la responsabilizzazione controllata dei dirigenti. «Solo la
razionalizzazione degli interventi nella sanità provinciale - conclude
Savo - consentirà l’istituzione della cardiochirurgia , neurochirurgia e
la diffusione capillare della riabilitazione, fondamentale per l’autonomia
funzioanle della Asl al servizio del cittadino». |