ASL Un confronto fruttuoso Il servizio 118 va
miglioratodi
SILVANO CIOCIA
E’ STATO un vertice sicuramente fruttuoso
quello che il Direttore Sanitario dell’Ausl di Frosinone dott. Mirabella,
esplicitamente delegato dal manager Carmine Cavallotti, ha avuto con la
componente sindacale della Cisl, rappresentata nella circostanza dal
Segretario Provinciale Antonio Ricci. Al centro del confronto sono
stati posti i problemi del servizio 118, per quanto attiene alle
qualifiche del personale, lo straordinario, i riposi compensativi e le
turnazioni. Una panoramica a tutto campo, insomma, sui tanti problemi
sul tappeto, che, al termine della riunione, entrambe le parti hanno
dichiarato di poter affrontare con elevata probabilità di risoluzione,
anche se ancora ci sarà da approfondire qualche aspetto. Di fatti, si
diceva, il confronto ha rappresentato un vero e proprio monitoraggio della
situazione ad oggi, con particolare riferimento alle prestazioni sanitarie
sul territorio. E, manco a dirlo, sono venute fuori tante altre
problematiche hanno riguardato particolarmente il servizio 118, per le cui
anomalie bisognerà presto intervenire, nonostante l’abnegazione del
personale tutto e del suo responsabile dott. Antonio De Santis. E’
stato evidenziato al proposito che la postazione di Sora ha un esubero di
personale e che va rivista l’organizzazione del Centro Mobile di
Rianimazione di Cassino, per il quale è stato più volte richiesto un
infermiere che possa effettuare anche la reperibilità. Infine occorre
ottimizzare il servizio ad Isola del Liri. Sulla scorta di queste
considerazioni il dott. Mirabella, al fine di poter studiare nella sua
completezza il problema del servizio 118 ed intervenire laddove ci sono
carenze e difficoltà, ha chiesto ai sindacati una relazione, proprio per
avere un quadro conoscitivo completo utile per poter adottare i
provvedimenti del caso. Intanto Angelo Ricci intende velocizzare la
situazione anche perché sono mesi che la situazione si trascina
stancamente e non dovrebbero esserci problemi a risolverla sia da parte
della Usl che del sindacato. C’è da dire che il personale del 118 esce
penalizzato da questa situazione. «Se ciò non dovessero intervenire le
opportune soluzioni - avverte Ricci - il sindacato saprà come tutelare
adeguatamente i lavoratori.»
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