di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - "Non è più tempo- precisa l'esponente alleanzino Gino Trotto- di difendere i "reperti archeologici "del desueto sistema sanitario. E' giunto il momento di fare il salto di qualità, introducendo l'alta specializzazione e elevando la professionalità degli addetti ai lavori. Anche il ministro alla Salute Sirchia ha dichiarato guerra allo spreco, specialmente alle cattedrali nel deserto. Gli ospedali vanno trasformati, altrimenti diventano un luogo di desolazione". L'ex vice sindaco, Gino Trotto, ha incontrato il presidente della Commissione regionale alla sanità, Alessandro Foglietta, il manager Carmine Cavallotti e il dott. Mirabella per concordare la data del convegno, in cui dovranno essere approfondite le "prospettive del "Pasquale Del Prete". "Non per polemizzare a tutti i costi con il sindaco Roscia- puntualizza Gino Trotto-, ma le problematiche del nostro nosocomio non hanno nulla che fare con le raccomandazioni per spostare questo o quell'operatore sanitario. All'attenzione del dott. Cavallotti è necessario sottoporre i problemi che implicano la specializzazione delle branche esistenti nell'ospedale e non disturbarlo per sistemare qualche parente. Il sindaco Roscia, benché la sanità locale sia allo sfascio, non ha ancora indicato quale sia la "terapia" per far uscire dal tunnel il nostro nosocomio. Il convegno, che terremo alla fine di settembre, dovrà indicare le linee guida per un rilancio sicuro della nostra struttura sanitaria. Se perderemo questo appuntamento, non avremo altre opportunità di riscatto". La classe dirigente ha maturato l'opinione che per modernizzare la sanità locale occorre seguire il filone dell'alta specializzazione. Il resto è solo clientelismo di corto respiro.