Schiarita Giunta regionale e sindacato dei pensionati
Rsa, verso l'accordo
Stimato in 965 posti il fabbisogno della CiociariaVerso un accordo sulle
Residenze Sanitarie Assistenziali. Nella riunione tra il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, assistito dagli assessori alla sanità e alle politiche sociali, rispettivamente Vincenzo Maria Saraceni e Anna Maria Formisano e i sindacati regionali dei pensionati assistiti dai rappresentanti confederali, si è verificata una sostanziale convergenza sullo schema di delibera predisposto dagli uffici della Regione.
Il segretario regionale dei pensionati della Cisl, Antonio Perazzolo nel suo intervento, condiviso dalla
delegazione sindacale, ha posto tutta una serie di rilievi e di suggerimenti, battendo il tasto in modo particolare, sugli indicatori di qualità, sul controllo delle strutture, sulla presenza di geriatri ed evidenziando i ritardi
nelle visite specialistiche dei pazienti da parte delle Aziende Sanitarie Locali. Lo schema di delibera predisposto dalla Giunta regionale definisce il fabbisogno di posti di residenza da soddisfare mediante nuove istituzioni nel triennio 2000-2003 in 1715 unità, di cui 630 posti destinati alla semiresidenzialità, cosi distribuiti: anno 2001, 530 posti (di cui 230 semiresidenziali), 2002, 570 posti, di cui 200 semiresidenziali e nel 2003, 615 posti di cui 200 semiresidenziali.
Per quanto riguarda la provincia di Frosinone, il piano regionale stima in 38.602 le persone over settantacinquenni (dati Istat 2000) ed in 965 il fabbisogno necessario (il 2,5 per cento delle popolazione anziana con più di tre quarti di secolo), a fronte dei 558 posti residenziali funzionanti nelle strutture Salus, San Germano, S. Antonio da Padova, San Raffaele di Cassino, Madonna delle Grazie, Santa Maria, Villa degli Ulivi, Nuova Santa Elisabetta e ospedale S. Croce di
Arpino.
In fase di realizzazione sono 102 posti: Ospedale Civile di Ferentino (42 posti), Ospedale "G. Ferrari" di Ceprano (20 posti) e Ospedale "Umberto
I" di Veroli (40 posti). All'appello mancherebbero, una volta disponibili i 102 in fase di ultimazione, 305 posti letto, più del 30 per cento del fabbisogno provinciale. La riunione tra il sindacato dei pensionati e il presidente Storace è stata positiva anche per altri motivi. Infatti non si è parlato solo di Residenze Sanitarie ma anche della
"vertenza regionale degli anziani" che i sindacati avevano aperto da mesi e sulla quale la Regione dopo un inizio brillante si era persa un
pò per strada, forse, anche a causa delle elezioni politiche di primavera. Perazzolo
della CisI ha colto l'occasione al balzo della riunione sulle Rsa per allargare il discorso sulla piattaforma, invitando Storace a chiuderla nel più breve tempo possibile. Secca la risposta di quest'ultimo " Entro fine mese ci rivedremo e vi presenteremo dettagliate proposte sui vostri sette punti, con accanto anche i tempi di realizzazione dei vari impegni". Non resta che attendere. Nel frattempo le quattro settimane di mobilitazione sono congelate "e non revocate" precisa il segretario regionale della CisI dei pensionati con delega alle politiche sociali, Antonio Perazzolo. Pare che il pressing dei rappresentanti degli anziani stia per funzionare.
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