Cassino

Sabato 15 settembre 2001
CATALDI: IL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA SARA' ATTIVATO NEL NUOVO OSPEDALE
Sanità, altre disfunzioni. Intanto slitta il Dea
Una cassinate denuncia l'attesa di un mese per effettuare alcune analisi cliniche

di Giovanni Trupiano

Si moltiplicano le segnalazioni di episodi legati al cattivo funzionamento della sanità a Cassino. Infatti, dopo la denuncia apparsa sul nostro giornale, del padre che doveva attendere un mese, prima di avere la risposta alle analisi della sua bambina, è oggi il giorno della signora AP di Cassino, che si è recata in data 10 settembre presso i locali dell'ex Inam in via De Posis, per ottenere due esami, riguardanti il cattivo funzionamento delle vene, e della circolazione sanguigna. Ebbene, la donna, si è vista consegnare la ricevuta, dopo il pagamento del ticket, con un appuntamento per gli esami clinici in data 11 ottobre 2001, dopo oltre un mese di attesa, e tutto senza una spiegazione, senza un motivo che giustificasse questo periodo cosi lungo, che per una persona malata significa
un'eternità. La spiegazione, ce l'ha data il dottor Giovanni Lullo, direttore del distretto D, dell'AsI di Frosinone: vorrei innanzi tutto dire - chiarisce Lullo - che gli esami riguardanti la signora, sebbene prenotabili a Cassino, vengono effettuati a Frosinone presso il Poliambulatorio». «Per quanto riguarda i tempi di attesa - spiega ancora il direttore del distretto - nell'ordinario, i tempi di attesa per questo tipo di esami sono di sessanta giorni». Ma Lullo precisa: «Fermo restando, che se l'esame è legato ad una urgenza il tutto si fa in brevissimo tempo». L'Azienda sanitaria, è in ogni caso, in procinto di avviare una convenzione con i medici specialistici, per incentivarli a rendere più prestazionì, e quindi ad abbattere le lunghe lista di attesa. «E' vero - conferma Lullo -. Tra breve attiveremo questa convenzione per rendere i servizi più agevoli». Intanto, presso l'Asl di Frosinone, si moltiplicano le riunioni tra il direttore generale Carmine Cavallotti, ed i direttori di distretto, con lo scopo di avviare quanto prima la riorganizzazione di tutta la struttura sanitaria frusinate che, tra le varie cose, prevede tagli di posti letto, ed istituzione di nuove unità, in special modo nel polo 'D' Per quanto riguarda la realizzazione del Dea il dipartimento di emergenza, secondo Ettore Cataldi, direttore sanitario del Polo 'D', non potrà realizzarsi se prima non si porterà a termine il nuovo ospedale, stante la mancanza di spazi. Non si hanno novità per quanto riguarda l'adeguamento del "De Posis": il progetto, infatti, giace nei cassetti di via Fabi, a Frosinone, dopo che la Regione Lazio, all'inizio dell'estate, bocciò il piano dei tecnici cassinati, che non specificarono in quale lasso di tempo l'ospedale di Cassino avrebbe dovuto cambiare volto.