di EMILIANO PAPILLO

«Scenderemo in piazza per difendere l'ospedale di Ferentino dai soprusi del direttore generale della Asl che vuole chiudere il presidio ospedaliero di Ferentino". Così i consiglieri del centrosinistra nel corso del consiglio comunale fiume svoltosi giovedì sera e durato circa sei ore per discutere solo due tre tredici punti all'ordine del giorno in programma. La discussione è stata infatti incentrata esclusivamente sul problema ospedale. L'assessore alla Sanità Italo Bruni ha difeso l'operato di Asl e Regione Lazio dichiarando: «Per il momento, per il punto di primo soccorso, è sufficiente l'apertura per 12 ore. Quando termineranno i lavori al piano terra si potrà parlare delle 24 ore, e dei servizi ambulatoriali". Subito dopo si è aperto lo scontro. Così il leader cittadino di Rifondazione Comunista, Alberto De Carolis: «Ormai per Ferentino non si può più parlare di ospedale ma di presidio sanitario. Come centrosinistra scenderemo in piazza contro le prepotenze di certi personaggi che per Ferentino prevedono solo uffici e non servizi sanitari. Come fa l'assessore Bruni a considerare un gioiellino l'ospedale quando il suo partito qualche tempo fa era insoddisfatto addirittura delle delibere del ’97? O si difende l'ospedale di Ferentino, o Cavallotti e Foglietta". Sulla stessa veduta di De Carolis anche Alessandro Semplici del Ppi: «A Ferentino verrà tolto il direttore sanitario. Ormai anche la maggioranza di centrodestra si è resa conto che la Asl non mantiene le promesse. Ci stiamo organizzando per scendere in piazza». Contraddittorie le posizioni della maggioranza. Bruno Galassi di FI: «L'obiettivo di tutti è il punto di primo soccorso per 24 ore, ma credo che le 12 ore sia già un passo avanti rispetto al nulla. Sono pronto a scendere in piazza, basta non sia una strumentalizzazione politica». Alla fine si è votato un ordine del giorno della maggioranza per chiedere un incontro con il direttore generale della Asl Carmine Cavallotti con tutti i capigruppo. A proposito di capigruppo, dopo l'uscita di Leonida Zaccari, FI ha nominato Nando Sorteni proprio capogruppo in consiglio comunale.