Cronaca di Frosinone

Mercoledì 12 Settembre 2001
ATINA/INTERVIENE IL COMUNE
«Espropri per l’ospedale? Paghi la Asl»

di STEFANO DE ANGELIS

Sarà un autunno caldo ad Atina. Il sindaco Natale Cerri, infatti, dovrà sbrigare questioni aperte molto importanti come la vendita del convento dei frati minori, la gestione delle strutture pubbliche e la costituzione della commissione d'inchiesta consiliare sui conti in rosso dell'ente. Intanto, però, Cerri pare avere le idee chiare su un'altra vicenda piuttosto spinosa riguardante gli espropri dei terreni privati sui quali, da quasi vent'anni, è in costruzione il nuovo ospedale di Atina. Fin dall'inizio i proprietari contestarono il provvedimento di esproprio e soprattutto la cifra, da loro ritenuta irrisoria, con la quale la pubblica amministrazione intendeva liquidarli presentando un ricorso. Il Tribunale stabilì che la cifra andava integrata con altri 700 milioni di lire circa. Immediatamente il Comune incaricò l'avvocato Cacace di opporsi alla decisione dei giudici ricorrendo in appello. Oggi, però, Cerri, contesta che a pagare debba essere il comune. «L'amministrazione comunale di allora - spiega Cerri - espropriò i terreni per permettere all'Asl di costruire il nuovo ospedale. Credo dunque che nella vicenda anche l'azienda sanitaria abbia delle responsabilità. Qualora in appello venisse confermata la prima sentenza dovrà essere l'Asl a risarcire i privati, ma non il Comune». Le parole di Cerri sono una doccia fredda per i privati che da anni ormai attendono invano un risarcimento. Intanto il leader dell'opposizione, Franco Monticelli, chiede di accelerare i tempi sulla costituzione della commissione d'inchiesta consiliare: «Ciascuna coalizione - spiega Monticelli - dovrà essere parimenti rappresentata evitando assolutamente di creare una commissione sulle basi delle maggioranze politiche». Secondo Monticelli, inoltre, la commissione d'inchiesta dovrebbe essere allargata agli esterni. «Affinché si possa svolgere un buon lavoro d'indagine è importante che la maggioranza prenda in esame la proposta di inserire nella commissione dei "tecnici", esperti nel campo economico-finanziario. La commissione, nel caso riscontri degli illeciti, dovrà essere pronta a segnalarli alla magistratura competente». Il sindaco intanto ha annunciato che la maggioranza approverà presto il nuovo statuto comunale. «E' previsto il difensore civico - spiega Cerri - l'aumento degli assessorati da quattro a sei e il presidente del consiglio». Cerri, però, ha lasciato intendere che se non ci sarà accordo pieno la compagine amministrativa rimarrà inalterata. Alle polemiche contro la maggioranza sollevate dal consigliere Amata fa eco il commento di Monticelli: «Le accuse di inefficienza rivolte all'amministrazione Cerri da Amata sono le stese che noi esprimiamo da due anni a questa parte».