Dal manager della Asl di Frosinone per parlare del futuro dell'ospedale di Anagni. I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil hanno inviato al manager, Cavallotti, la richiesta di un incontro, per fare luce su alcune questioni di estrema importanza al fine del mantenimento dei servizi attualmente erogati dalla struttura sanitaria della città. Sul piano sanitario, su cui stanno lavorando i vertici dell'azienda, emergerebbe un quadro preoccupante, a detta dei sindacati, per la posizione dell'ospedale di Anagni inserito nel polo A (Alatri-Anagni) e dove i reparti "doppioni" saranno tagliati. L'unico reparto di chirurgia previsto, ad esempio, - si chiedono dall'ospedale - andrà ad Alatri o ad Anagni? Stessa situazione per la divisione di ortopedia, di cardiologia, di otorino e urologia. In attesa di avere delucidazioni dalla Asl, le Rsu si sono già incontrate con il direttore sanitario, Tanzi, e il direttore amministrativo, Natalia, del polo A. Rimangono ancora in sospeso, infatti, dei problemi che stanno diventando cronici, come la sospirata riapertura delle sale operatorie, che i dirigenti hanno garantito tra ottobre e novembre con l'istituzione del turno di notte; la carenza dei medici, poi, contribuisce a mantenere in bilico attività stessa dei vari reparti. Il direttore amministrativo, nel corso del colloquio, si è impegnato a scrivere una lettera di diffida alla ditta incaricata, da circa un anno, della revisione di uno dei due apparecchi in dotazione presso la divisione di radiologia. Il reparto attualmente funziona ma solo per gli interni.

An. Mag.