A CAUSA della demagogica eliminazione del ticket introdotta dal governo di centro-sinistra poco... Amato (tant’è che ha perduto le elezioni), dall’inizio dell’anno la spesa farmaceutica in provincia è cresciuta di quasi il 38 per cento. Ma da oggi dovrebbe scendere, facendo contemporaneamente risparmiare i cittadini. Entra infatti in vigore la riforma del cosiddetto «farmaco generico». A tal proposito, il direttore sanitario dell’Asl, dott. Carlo Mirabella, ha inteso puntualizzare gli importanti aspetti di questa riforma con le sue ricadute. Cosa sono i farmaci generici?
«Hanno i medesimi componenti e gli stessi dosaggi e, dunque, l’effetto sull’organismo è identico. Consentono però di risparmiare: per legge il ribasso del prezzo deve essere di almeno il 20% ma in qualche caso si arriva a un costo, rispetto alla cifra indicata sulla confezione, più che dimezzato. Esistono già da diversi anni, ma ora le nuove regole dovrebbero produrre un notevole incremento dei consumi. La riforma, che in realtà definisce criteri per il rimborso dei farmaci in regime "mutualistico", e quindi indirettamente potrebbe determinare un aumento del ricorso a farmaci meno costosi e/o ai generici, scatta oggi anche nelle farmacie della provincia, con l’aspettativa che ciò possa consentire tanto al Servizio sanitario nazionale quanto ai contribuenti di risparmiare. Il ministero della Salute ha previsto 650 preparati, tra generici e non, derivati da una quarantina di princìpi attivi».
Cosa cambierà da oggi?
«Qualora il farmaco a minor prezzo esistesse, i pazienti che preferiranno il vecchio, identico ma più costoso, dovranno pagare una cifra che va da 300 a poco più di 10mila lire per i farmaci rimborsati dal Ssn».
L’Asl quali iniziative ha assunto?
«La legge prevede che il medico di base, o comunque il prescrittore, sia tenuto a informare il malato dell’esistenza di un farmaco interamente rimborsato dal Ssn, generico e/o a minor costo. Il cittadino potrà avere informazioni sia dal proprio medico o dalla farmacia di fiducia ovvero dalla nostra Azienda. Infatti l’informazione è curata dalla struttura per la spesa farmaceutica convenzionata diretta dal dott. Fulvio Ferrante. Tra le altre attività è stata realizzata sul sito internet dell’Azienda una pagina web (www.asl.fr.it) dedicata all’informazione sulle modalità prescrittive, evidentemente rivolte ai medici, nonché un elaborato che consente immediatamente di individuare il farmaco a minor costo e/o il generico, equivalente a quello normalmente in uso. Tale informazione è accessibile anche ai cittadini, che pertanto potranno informarsi sulla specifica materia».
Quali risultati si attende l’Asl?
«Le attese per la nostra Azienda, circa i risultati che la riforma dovrebbe comportare, sono buone, anche in considerazione del protocollo d’intesa sottoscritto con gli interlocutori significativi (medici, farmacisti, Ordini professionali), che individua, come attività peculiari, l’informazione all’utenza, l’aumento del ricorso alla prescrizione di farmaci generici e la ricerca di strumenti per la razionalizzazione e il contenimento della spesa farmaceutica, che nel primo semestre di quest’anno è cresciuta, rispetto all’anno scorso, di circa il 38%».

S. di N.