Cronaca di Frosinone

Venerdì 7 settembre 2001
QUI ASL

COSA c’è nel Piano sanitario? Come sarà l’Asl nel breve e medio periodo? «Il Piano - dice il direttore generale Carmine Cavallotti ? renderà l’Azienda più "corta", flessibile e dinamica; più in grado perciò di cogliere in tempo le evoluzioni e la diversificazione della domanda sanitaria, in altre parole più reattiva. Tale snellimento viene realizzato oltre che con la riduzione delle strutture operative, anche e soprattutto avvicinando la direzione ai livelli manageriali intermedi. Tale circostanza permette di rendere più visibili, condivisi e quindi realizzabili gli obiettivi strategici». L’organizzazione sarà «a matrice», cioè con livelli (forniti di autonomia gestionale) di aggregazione gerarchico-operativi (direzioni poli ospedalieri, distretti, dipartimenti a struttura, di prevenzione e centrale operativa "118") e livelli di aggregazioni organizzativo-funzionali «costituenti il management che coadiuverà la direzione strategica attraverso la propria opera di diffusione della "mission"».
Importante è la divisione in area ospedaliera e area territoriale per «servizi omogenei» mentre un dipartimento misto dei servizi si occuperà delle prestazioni ricadenti nelle due aree. I distretti, che si occupano dell’assistenza primaria, sono quattro (A - Alatri-Anagni, B - Frosinone, C - Sora e D - Cassino-Pontecorvo) e altrettanti i poli ospedalieri: A - Alatri-Anagni; B - Frosinone, sede di Dea primo livello, con Ceccano e i presìdi sanitari di Ceprano, Ferentino e Veroli; C - Sora con Arpino, Atina e Isola Liri; D - Cassino, sede Dea di primo livello, con Pontecorvo. 9 sono i dipartimenti sanitari: 2 prevalentemente territoriali (riabilitazione-disabilità e salute mentale), altrettanti territoriali (prevenzione e «3D», disagio devianza e dipendenza), 4 prevalentemente ospedalieri (scienze mediche, chirurgiche, materno-infantile. emergenza-accettazione, vale a dire il Dea) e, infine, un dipartimento dei servizi (radiologia, analisi, ecc...). I posti-letto sono stati ridotti di 354 (? 18,8%), da 1.886 a 1.532, ma sono cresciuti quelli per riabilitazione, lungodegenza e post-acuzie (da 101 a 295). La dotazione complessiva dei posti-letto nei 4 poli, divisi per ordinari, day hospital e day surgery (day hospital chirurgico), è la seguente: A - 231, 49 e 12 (totale 292), B - 442, 75 e 20 (537), C - 257, 53 e 12 (322) e D - 319, 48 e 14 (381). In totale 1.249 ordinari, 225 day hospital e 58 di day surgery.

S. di N.