FERENTINO - L’Amministrazione ha voluto replicare alle accuse dell’opposizione per quanto riguarda il problema dell’ospedale. E lo ha fatto con un comunicato: «Dopo che la minoranza consiliare ha dato libero sfogo a instintivi attacchi demagogici a proposito della questione sanitaria, è bene, rassenerati gli animi e diradati inutili quanto inconsistenti polveroni, riaffermare la verità perché la gente sappia! Questa Amministrazione, insediatasi da giugno 2001, ha iniziato un colloquio e una pressione affinché l’Asl provvedesse nei tempi più rapidi possibili alla riapertura del presidio, dei poliambulatori, al mantenimento del laboratorio analisi, all’istituzione di un primo soccorso, nonché di un reparto di lungo-degenza post-acuzie e di Rsa. L’Amministrazione ha chiesto e ottenuto che si svolgessero frequenti sopralluoghi da parte della dirigenza Asl per constatare lo stato dei lavori di ristrutturazione dell’ex nosocomio affinché gli stessi venissero ultimati in tempi brevi. Il direttore generale Cavallotti e il direttore sanitario Mirabella dell’Asl sono venuti più volte a Ferentino e sin dalla fine di giugno scorso il sindaco Roberto Valeri e l’assessore alla sanità si sono recati presso l’azienda Asl. A seguito di colloqui, incontri e scambi di corrispondenza, l’Asl, nell’ambito della prosecuzione degli ultimandi lavori di ristrutturazione ha stabilito che nell’immediato e nei tempi tecnici il trasferimento e l’allocazione, il tanto desiderato quanto necessario primo soccorso sarà attivato unitamente al funzionamento dei poliambulatori nei limiti delle dodici ore giornaliere. Solo all’esito della necessaria ultimazione dei lavori del secondo lotto, il funzionamento del primo soccorso verrà esteso nell’arco delle 24 ore giornaliere anche perché verranno impiegati personale e struttuture della lungo-degenza post-acuzie e della Rsa operativi a seguito dell’ultimazione dei suddetti lavori. L’Amministrazione, resta in attesa che la Asl dia riscontro concreto agli impegni assunti sulla carta».