PONTECORVO L’appuntamento è stato fissato presso
il Comune Un convegno sulla sanità
provinciale ambizioso progetto del club Forza
Italia
di
UMBERTO PAPPALARDO
Pontecorvo - Il Club di Forza Italia
ha definito gli ultimi dettagli per far svolgere, nel palazzo di città, un
convegno sulla sanità provinciale. Oltre all'on. Benito Savo, saranno
presenti anche il manager Cavallotti, l'assessore regionale alla Salute
Saraceni, il presidente della commissione regionale sanità Foglietta e il
consigliere regionale Pallone. Saranno invitati altri autorevoli relatori.
L'on. Savo avrà l'opportunità di ribadire le sua posizione sul Piano
sanitario provinciale. Nel quadro del riassetto sanitario, sarà
valutata anche la posizione del "Pasquale Del Prete", facendo riferimento
"alle sue caratteristiche strutturali e alla sua posizione strategica sul
territorio"."Il nostro nosocomio- precisa il presidente del Club azzurro,
Marino Iannarelli, che sta organizzando il convegno- non sarà ridotto ad
una scatola vuota. Se saranno accettare le indicazioni degli esperti di
FI, la nuova sanità provinciale diventerà il fiore all'occhiello della
Regione Lazio". L'on. Savo ha indicato, da tempo, la terapia: "autonomia"
e "efficienza". Solo con questo binomio si potrà risalire la china. Si
tenga conto,inoltre, che il Governo si accinge a porre un freno alla spesa
sanitaria delle Regioni. "Dall'analisi del nuovo modello organizzativo -
sostiene il presidente del Club azzurro Iannarelli - emerge la ripetizione
di strutture simili, che non vengono inserite in maniera razionale con le
altre strutture di sostegno. Per evitare dispendio di energie, è
necessario - prosegue Iannarelli - finalizzare le Unità operative. In alcune
branche non esiste una destinazione precisa per la traumatologia. A
mo' di esempio, si citano i reparti di Ortopedia della Ausl provinciale, i
quali sarebbero abilitati a fare qualsiasi intervento. Ma, non avendo il
sostegno polidisciplinare, non potrebbero intervenire senza pericoli". Un
altro aspetto drammatico del problema sanitario è il ridimensionamento
delle strutture ospedaliere, il quale deve proseguire con urgenza, ma
arrestandosi ai rami secchi. Gli spazi vuoti( si pensi alla capienza del
"Pasquale Del Prete") potrebbero essere occupati, collocando nuove
specializzazioni(neochirurgia) nei punti strategici del territorio. L'on.
Savo ha assicurato che il Piano sanitario non produrrà "cattedrali nel
deserto".
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