Cronaca di Frosinone

Venerdì 14 Settembre 2001
PONTECORVO L’appuntamento è stato fissato presso il Comune
Un convegno sulla sanità provinciale ambizioso progetto del club Forza Italia

di UMBERTO PAPPALARDO

Pontecorvo - Il Club di Forza Italia ha definito gli ultimi dettagli per far svolgere, nel palazzo di città, un convegno sulla sanità provinciale. Oltre all'on. Benito Savo, saranno presenti anche il manager Cavallotti, l'assessore regionale alla Salute Saraceni, il presidente della commissione regionale sanità Foglietta e il consigliere regionale Pallone. Saranno invitati altri autorevoli relatori. L'on. Savo avrà l'opportunità di ribadire le sua posizione sul Piano sanitario provinciale.
Nel quadro del riassetto sanitario, sarà valutata anche la posizione del "Pasquale Del Prete", facendo riferimento "alle sue caratteristiche strutturali e alla sua posizione strategica sul territorio"."Il nostro nosocomio- precisa il presidente del Club azzurro, Marino Iannarelli, che sta organizzando il convegno- non sarà ridotto ad una scatola vuota. Se saranno accettare le indicazioni degli esperti di FI, la nuova sanità provinciale diventerà il fiore all'occhiello della Regione Lazio". L'on. Savo ha indicato, da tempo, la terapia: "autonomia" e "efficienza". Solo con questo binomio si potrà risalire la china. Si tenga conto,inoltre, che il Governo si accinge a porre un freno alla spesa sanitaria delle Regioni. "Dall'analisi del nuovo modello organizzativo - sostiene il presidente del Club azzurro Iannarelli - emerge la ripetizione di strutture simili, che non vengono inserite in maniera razionale con le altre strutture di sostegno.
Per evitare dispendio di energie, è necessario - prosegue Iannarelli - finalizzare le Unità operative. In alcune branche non esiste una destinazione precisa per la traumatologia.
A mo' di esempio, si citano i reparti di Ortopedia della Ausl provinciale, i quali sarebbero abilitati a fare qualsiasi intervento. Ma, non avendo il sostegno polidisciplinare, non potrebbero intervenire senza pericoli". Un altro aspetto drammatico del problema sanitario è il ridimensionamento delle strutture ospedaliere, il quale deve proseguire con urgenza, ma arrestandosi ai rami secchi. Gli spazi vuoti( si pensi alla capienza del "Pasquale Del Prete") potrebbero essere occupati, collocando nuove specializzazioni(neochirurgia) nei punti strategici del territorio. L'on. Savo ha assicurato che il Piano sanitario non produrrà "cattedrali nel deserto".