Incontro Storace-Pensionati
Residenze sanitarie in tre ex ospedali

«ENTRO una ventina di giorni ci incontreremo e firmeremo l’intesa sulla vostra piattaforma rivendicativa». Parola di Storace. Il presidente della Regione ha preso questo impegno con i rappresentanti regionali dei sindacati dei pensionati e delle confederazioni Cgil, Cisl e Uil nel corso dell’incontro di lunedì scorso, sulle Residenze sanitarie assistenziali, al quale erano presenti anche gli assessori alla sanità e ai servizi sociali, Vincenzo Maria Saraceni e Anna Teresa Formisano. La svolta c’è stata dopo l’intervento del segretario regionale della Fnp Cisl, con delega alle politiche sociali, Antonio Perazzolo che ha ricordato a Storace che sul suo tavolo era rimasta senza risposta una lettera delle federazioni degli anziani, con la quale si indicavano le sette priorità da affrontare, tra cui quella relativa alla Residenza sanitaria assistenziale. Storace è stato lesto a prendere la palla al balzo e ad assumere l’impegno di chiudere positivamente la vertenza per la fine del mese.
«Attendiamo con fiducia di rincontrarci con la Regione per verificare le proposte che ci farà sui nostri sette punti e se ci saranno le condizioni sigleremo l’accordo - ha dichiarato Perazzolo - Il negoziato sembra aver imboccato la strada giusta dopo un periodo di incertezza e di tentennamento da parte della giunta regionale».
Sullo schema di delibera delle Residenze sanitarie assistenziali che prevede un aumento di 1.715 posti, di cui 630 per la semiresidenzialità, si è verificata una sostanziale convergenza tra Regione e sindacati, anche se Perazzolo ha evidenziato la necessità di un maggior controllo delle strutture che ospitano gli anziani Over settantacinquenni, di potenziare la presenza dei geriatri e di ridurre al minimo i tempi di attesa per le visite specialistiche da parte delle Asl. Per il triennio 2001/2003 il provvedimento della Regione stima in Ciociaria un fabbisogno di 965 posti (il 2,5% su una popolazione settantacinquenne di 38.602). Sono in corso di realizzazione posti per 102 unità così distribuiti: ospedale civile di Ferentino, 42 posti, ospedale «G. Ferrari» di Ceprano, 20 posti e ospedale «Umberto I» di Veroli, 40 posti.