FERENTINO Annunciata la
protesta No allo spostamento degli
uffici ex Macioti
di
LUISA GOBBO
FERENTINO - «Entro la fine di questo mese
metteremo in atto una dura protesta. Vogliamo impedire con la nostra
presenza lo spostamento degli uffici dall’ex Macioti, dove si trovano ora
a piazzale dell’Ospizio, presso la nuova ala pronta per ospitare uffici,
ambulatori e Punto di Primo Soccorso.» «Sarà una dura protesta -
afferma Alberto De Carolis di Rifondazione Comunista - in quanto, con
l’ultima delibera, l’ospedale è stato chiuso, senza che l’attuale
amministrazione guidata da Roberto Valeri abbia mosso un solo dito. Sicché
il primo cittadino si trova ora nella necessità di dover bloccare il Piano
Sanitario Locale proposto dal dottor Cavallotti e all’esame della Regione
Lazio. Per questo - conclude De Carolis - prossimamente ci riuniremo per
decidere la data di questa protesta che dovrà coivolgere anche i
cittadini». Insomma, appare davvero molto dura la presa di posizione
di De Carolis a dimostrazione del clima di tensione che regna intorno al
Punto di Primo Soccorso e all’attuale spostamento degli uffici che -
sempre secondo l’esponente di Rifondazione - «non risolve nessun problema,
anzi lo aggrava occupando spazi e luoghi che potrebbero essere utilizzati
per medicheria e ambulatori.» E poi non si parla, almeno per ora, di
dotare il presidio ferentinate delle Rsa, né della lungodegenza che
potranno trovare posto forse a lavori ultimati. Per quanto riguarda il
Punto di Primo Soccorso da allungare a 24 ore c’è stata solo una pallida
promessa da parte del Direttore Sanitario Mirabella alla quale noi non
crediamo. Pertanto si parte con solo 12 ore al giorno. Nei due piani
attualmente disponibili ci andranno l’Utr e il Cpu. Insomma Rf non ci
sta e la manifestazione programmata per fine mese potrebbe diventare una
«bomba» anche a livello politico.
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