Cronaca di Frosinone

Lunedì 24 Settembre 2001
ASL I posti-letto ridotti verranno assegnati all’assistenza riabilitativa e alla lungodegenza
Il piano sanitario anticipa Sirchia
Due importanti campagne di prevenzione: vaccinazione anti-influenzale e cure dentali

UNA delle critiche che si fa al Piano sanitario locale è che sono stati diminuiti i posti-letto. Vero. Ma questa diminuzione è più apparente che reale in quanto la maggior parte di essi verrà convertita per le cure di riabilitazione e di lungodegenza. E poi tale riduzione rientra perfettamente nella strategia indicata dal governo Berlusconi dal momento che il ministro Sirchia ha annunciato che gli attuali 6 p.l. per mille abitanti saranno ridotti a 4,5-5 per mille. Stupisce perciò che talora queste critiche vengano sollevate da ambienti riconducibili al centro-destra. Per disinformazione? Il Piano sanitario non ha bisogno dell’approvazione regionale per cui potrà cominciarsi l’attuazione subito dopo che il manager firmerà la deliberazione. Discorso diverso per la dotazione organica che, dopo la revisione, dovrà essere rinviata alla Regione per l’«ok».
Mentre si attende la conferma della convocazione della Conferenza locale per la Sanità domenica 14 ottobre, all’Asl prosegue l’attività senza badare a quel che si agita (non sempre per motivi fondati) al di fuori di essa. È di questi giorni la riproposizione di due campagne di prevenzione di grande rilevanza sociale interessando i giovanissimi e gli anziani. Il Servizio Igiene Pubblica ha predisposto quanto indicato dalla Regione sulla campagna di vaccinazione anti-influenzale 2001-2, che si svolgerà dal 15 ottobre al 30 novembre. L’Asl informa che sono state ordinate «90 mila dosi di vaccino che, a mano che arriveranno, saranno consegnate ai medici di famiglia tenuti a effettuare la vaccinazione ai propri assistiti». L’Asl raccomanda di «non affollare gli ambulatori medici in considerazione dell’ampio margine di tempo a disposizione». Alla vaccinazione sono interessati i soggetti di 65 anni e oltre, in età infantile e adulta affetti da malattie croniche dell’apparato cardiovascolare, respiratorio e urinario, da malattie ematologiche, diabete e altre patologie dismetaboliche, fibrosi cistica, da malattie congenite o acquisite che comportino deficit di produzione di anticorpi, infezioni da Hiv e bambini reumatici soggetti a somministrazione prolungata di acido acetilsalicilico e a rischio di sindrome di Reye. Potrà vaccinarsi anche il personale sanitario a contatto con questi malati.
Per il quarto anno scolastico riprende la campagna di prevenzione odontoiatrica nelle scuole elementari della provincia, in collaborazione con il Provveditorato agli Studi. Iniziatasi nel novembre ’98, a fine anno scolastico 2000-1 sono stati visitati 13.600 alunni sul totale di 27mila. Un’iniziativa importante, sottolinea l’Ufficio stampa dell’Asl, in quanto si realizzano così «due punti cardine dell’assistenza: la prevenzione sul territorio e l’educazione sanitaria». Perché l’équipe guidata dal dott. Giancarlo Monti, specialista in odontostomatologia, non solo «individua precocemente dismorfie e disfunzioni dento-maxillo-facciali nell’età evolutiva dei soggetti sottoposti all’indagine statistico-epidemiologica odontoiatrica, ortognotodontica e stomatologica» ma consiglia pure «una corretta igiene dentale», coinvolgendo docenti e famiglie. È evidente, dunque, l’alta utilità sociale di questo servizio.

S. di N.