Cronaca di Frosinone

Domenica 30 Settembre 2001
Ma la Asl assicura che presto sarà disponibile il nuovo reparto in via Fabi
Dializzati ancora in... trasferta

di SILVANO CIOCIA

Continua, purtroppo, il calvario dei pazienti dializzati che sono in cura presso l0ospedale Umberto 1° di Frosinone, per sottoporsi a giorni alterni per tutto l’arco della settimana al trattamento di depurazione.
È stata con ogni probabilità la denuncia da parte dell’Aned al direttore generale della Asl Carmine Cavallotti, nella quale si evidenziavano difetti in alcuni macchinari e si esternava la paura dei pazienti stessi a sottoporsi al trattamento di dialisi se non dopo i dovuti controlli, a far scattare con ogni probabilità l’immediata chiusura del reparto a scopo cautelativo su disposizione dei responsabili sanitari. Nel contempo si è provveduto a disporre il temporaneo trasferimento dei pazienti dializzati presso le strtture ospedaliere di Alatri e Anagni, in maniera da assicurare comunque la continuità dell’indispensabile prestazione sanitaria.
«Forse - ci confida oggi un dializzato - se non avessimo segnalato all’Ausl queste vistose carenze, sicuramente gravi in relazione alla delicatezza del servizio, molto probabilmente saremmo arrivati senza problemi di sorta alla fine di ottobre, proprio quando i nuovi locali nel complesso di di Via A. Fabi sarebbero stati definitivamente allestiti, forniti dei macchinari necessari e messi a disposizione di noi pazienti».
Intanto però la telenovela continua nonostante le assicurazioni che vengono dai dirigenti sanitari circa i lavori nella nuova struttura della Città della Salute che « procedono alacremente anzi rimane solo di completare alcuni piccoli lavori all’ascensore ed all’interno delle stanze, poi si procederà speditamente al suo collaudo e finalmente i quaranta dializzati potranno tirare un sospiro di sollievo in quanto il nuovo servizio si presenza indubbiamente migliore e più dotato tecnicamente con presidi sofisticati, nuove tecnologie, personale sufficiente e soprattutto finisce la litania del parcheggio in quanto a Via A. Fabi ci sono spazi a volontà.
«Non c’è preoccupazione alcuna- afferma il responsabile del servizio sanitario- stiamo controllando ogni giorno i lavori per cui man mano che questi terminano provvederemo al trasporto dei presidi in modo che alla ripresa tutto sarà pronto ed in regola.» Più di così.