Una divisione all’avanguardia
di PASQUALE MAZZENGA
Sarà uno dei fiori
all'occhiello dell'ospedale di Sora, ma sarà anche un punto di riferimento
importantissimo per l'intera Provincia. La menzione è per il reparto nuovo di
zecca aperto ieri a Sora. Nella palazzina "C" del SS. Trinità, finalmente
utilizzata dopo decenni di forzata chiusura, un intero piano è stato destinato
all'oncologia. Il SS. trinità, infatti, ha in funzione da ieri "l'unità
operativa di oncologia medica" dell'Azienda Sanitaria Locale di Frosinone. "Una
realizzazione importante - ha commentato il Direttore Generale Carmine
Cavallotti - una nuova struttura che si inserisce nel contesto provinciale. Un
altro tassello del nostro paziente lavoro che darà ulteriori frutti come quelli
che stiamo per raccogliere negli ospedali di Ceccano, Ferentino, Cassino, Anagni
e Frosinone. Questi sono fatti che io oppongo a chi, invece, fa chiacchiere che
personalmente è l'unica cosa che non so fare". E’ evidente la polemica indiretta
ai continui attacchi di cui è stato oggetto da parte dei sindacati e politici
negli ultimi tempi.
Cavallotti con l'apertura del reparto sorano incassa
un punto importante a suo favore nelle varie diatribe che si giocano in campo
sanitario in Provincia ed a Roma.
"A me interessa solo dare credibilità
alle scelte intraprese attraverso segnali concreti - aggiunge il Manager - non
abbiamo la bacchetta magica ma, se ci lasceranno lavorare, sapremo dare
risultati in linea con i programmi e gli impegni presi". Cavallotti insiste
molto su un concetto e cioè quello che la Sanità in generale, e quella regionale
e provinciale in particolare, deve trasformarsi "umanizzandosi". "Dobbiamo
riuscire a mettere il paziente al centro dei nostri interessi - specifica -
tutto il resto non ha alcuna importanza. A Sora abbiamo sicuramente seguito
questa linea di condotta e questo reparto di oncologia va nella direzione
indicata di avvicinare la sanità ai problemi concreti del malato". Senza enfasi
ma molto deciso, quindi, il discorso del Direttore Generale della Asl. Come
del resto senza eccessiva retorica sono, poi, stati gli interventi di saluto di
Alessandro Foglietta, presidente della Commissione Regionale per la Sanità, del
Vescovo diocesano, Padre Luca Brandolini, del sindaco di Sora, Francesco Ganino.
Molto soddisfatto il Direttore Sanitario dell'ospedale sorano, Corrado Busi, ed
altrettanto emozionato il neo-primario del nuovo reparto, la dottoressa Teresa
Gamucci. Una sottolineatura è venuta fuori dagli interventi dal parlamentare
sorano Flavio Tanzilli. Quest'ultimo, pur plaudendo all'ottima iniziativa, ha
posto l'accento sulla necessità, a Sora, di non abbassare la guardia dovendo
spingere ancora tutti insieme per un ulteriore potenziamento della struttura
ospedaliera ritenendo, quindi, l'unità operativa di oncologia medica un buon
punto di partenza per raggiungere, però, altri traguardi di analogo spessore.
L’appello è stato ripreso dal consigliere regionale Enzo Di Stefano che ha
sottoscritto questo impegno comune dei politici locali al di là delle bandiere
di partito, così come ha fatto Romolo Rea anch’egli presente in rappresentanza
della Regione Lazio.
|