Cronaca di Frosinone

Mercoledì 3 Ottobre 2001
Una divisione all’avanguardia

di PASQUALE MAZZENGA

Sarà uno dei fiori all'occhiello dell'ospedale di Sora, ma sarà anche un punto di riferimento importantissimo per l'intera Provincia. La menzione è per il reparto nuovo di zecca aperto ieri a Sora. Nella palazzina "C" del SS. Trinità, finalmente utilizzata dopo decenni di forzata chiusura, un intero piano è stato destinato all'oncologia. Il SS. trinità, infatti, ha in funzione da ieri "l'unità operativa di oncologia medica" dell'Azienda Sanitaria Locale di Frosinone. "Una realizzazione importante - ha commentato il Direttore Generale Carmine Cavallotti - una nuova struttura che si inserisce nel contesto provinciale. Un altro tassello del nostro paziente lavoro che darà ulteriori frutti come quelli che stiamo per raccogliere negli ospedali di Ceccano, Ferentino, Cassino, Anagni e Frosinone. Questi sono fatti che io oppongo a chi, invece, fa chiacchiere che personalmente è l'unica cosa che non so fare". E’ evidente la polemica indiretta ai continui attacchi di cui è stato oggetto da parte dei sindacati e politici negli ultimi tempi.

Cavallotti con l'apertura del reparto sorano incassa un punto importante a suo favore nelle varie diatribe che si giocano in campo sanitario in Provincia ed a Roma.

"A me interessa solo dare credibilità alle scelte intraprese attraverso segnali concreti - aggiunge il Manager - non abbiamo la bacchetta magica ma, se ci lasceranno lavorare, sapremo dare risultati in linea con i programmi e gli impegni presi". Cavallotti insiste molto su un concetto e cioè quello che la Sanità in generale, e quella regionale e provinciale in particolare, deve trasformarsi "umanizzandosi". "Dobbiamo riuscire a mettere il paziente al centro dei nostri interessi - specifica - tutto il resto non ha alcuna importanza. A Sora abbiamo sicuramente seguito questa linea di condotta e questo reparto di oncologia va nella direzione indicata di avvicinare la sanità ai problemi concreti del malato". Senza enfasi ma molto deciso, quindi, il discorso del Direttore Generale della Asl.
Come del resto senza eccessiva retorica sono, poi, stati gli interventi di saluto di Alessandro Foglietta, presidente della Commissione Regionale per la Sanità, del Vescovo diocesano, Padre Luca Brandolini, del sindaco di Sora, Francesco Ganino. Molto soddisfatto il Direttore Sanitario dell'ospedale sorano, Corrado Busi, ed altrettanto emozionato il neo-primario del nuovo reparto, la dottoressa Teresa Gamucci. Una sottolineatura è venuta fuori dagli interventi dal parlamentare sorano Flavio Tanzilli. Quest'ultimo, pur plaudendo all'ottima iniziativa, ha posto l'accento sulla necessità, a Sora, di non abbassare la guardia dovendo spingere ancora tutti insieme per un ulteriore potenziamento della struttura ospedaliera ritenendo, quindi, l'unità operativa di oncologia medica un buon punto di partenza per raggiungere, però, altri traguardi di analogo spessore.
L’appello è stato ripreso dal consigliere regionale Enzo Di Stefano che ha sottoscritto questo impegno comune dei politici locali al di là delle bandiere di partito, così come ha fatto Romolo Rea anch’egli presente in rappresentanza della Regione Lazio.