Piano sanitario, Forza
Italia boccia ancora Cavallotti «Il manager dell’Asl Cavallotti o cambia rotta o è bene pensare a un’altra
persona che gestisca la sanità ciociara». Non usa giri di parole l’onorevole di
Forza Italia Benito Savo: per lui, come per il suo collega di partito e
consigliere regionale Alfredo Pallone, Cavallotti non sta facendo bene il suo
mestiere. Continuano dunque gli attacchi di esponenti azzurri all’indirizzo del
direttore sanitario dell’Asl di Frosinone, che pure ricopre il ruolo che ha
proprio su investitura della Casa delle libertà e dei suoi alleati. A scatenare
la nuova crociata anti-Cavallotti è il piano sanitario. «Un piano sanitario
senza criteri, scollegato dalla pianta organica - afferma Pallone -. Io mi
chiedo ma come si può pensare di ridurre i posti letto e aumentare al tempo
stesso il numero di primari? Eppoi nel piano sanitario non si tiene minimamente
conto degli indirizzi dettati dalla Regione». «Al manager chiediamo di
garantire con la minima spesa il massimo servizio - indica la strada Benito Savo
-. Però a chi giova avere cinque reparti di ortopedia tanto più
sottoutilizzati? Se, invece, li riducessimo a due ecco trovati spazi e fondi
per l’apertura di neurochirugia». L’onorevole azzurro è un fiume in piena: «A
cosa serve emodinamica se non esiste un reparto di cardiochirurgia. Dal piano
sanitario emerge una confusione totale. La situazione è intollerabile o si
inverte la rotta o cambiamo manager e il suo staff. Non è questa la strada che
Forza Italia vuole imboccare per il rilancio della sanità ciociara».
Raf. Cal.
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