Battaglia del sindaco per il rilancio dei
servizi sanitari in Valcomino Atina ora chiede
un reparto specializzato
di STEFANO DE ANGELIS
Ad Atina dopo la
concessione del finanziamento regionale di 4 miliardi per il completamento del
nuovo ospedale, gli amministratori si stanno adoperando per portare in Valcomino
una specializzazione. L'ospedale di Atina Inferiore, in costruzione da quasi
vent'anni, una volta ultimato dovrebbe ospitare il primo soccorso, la cui
istituzione è stata già deliberata dall'Asl, e un reparto di lungo degenza. Ma
il sindaco della cittadina, Lino Cerri, ha affermato "che l'amministrazione
comunale punta ad ottenere un reparto specializzato". Certamente per la zona
sarebbe un passo in avanti, teso a riconquistare l'efficienza sanitaria di un
tempo. E allora che tipo di specializzazione? "Con il direttore sanitario di
Sora - spiega Cerri - stiamo lavorando attorno ad una possibilità, cioè quella
di portare anche ad Atina un reparto di oncologia che, insieme a quello da poco
istituito all'ospedale di Sora, possa meglio soddisfare le esigenze dei
cittadini della Ciociaria". Nel mirino degli amministratori di Atina ci sarebbe
anche un reparto specializzato in medicina dello sport. "Anche in tal senso -
spiega Cerri - abbiamo iniziato già a lavorare". Quest'ultima soluzione si sta
facendo strada, e pare che ci siano degli elementi confortanti, grazie
all'intesa stipulata tra il Comune e l'Università di Cassino che prevede ad
Atina lo svolgimento delle lezioni del corso di laurea in Scienze Motorie.
|