Cronaca di Frosinone

Lunedì 8 Ottobre 2001
A PONTECORVO
Manager Asl-FI, segnali di pace 

di BERNARDINO PULCINI

Sanità ciociara: è passata la tempesta fra Cavallotti e Forza Italia? È di ieri l'attacco dei forzisti Benito Savo e Alfredo Pallone al manager Asl: «O si inverte la rotta o cambiamo manager». Al convegno indetto da FI a Pontecorvo, niente baci e abbracci, ovviamente, ma ammiccamenti, riconoscimenti e accondiscendenze, sintomi, almeno in apparenza, di una intesa ritrovata. Marino Iannarelli, presidente locale del club apre i lavori e raccomanda che nel campo ospedaliero "vanno scelti i migliori e non i più raccomandati". Il sindaco Roscia ribadisce la funzionalità delle scelte mentre per l'onorevole Domenico Di Virgilio è necessasio moralizzare e per Valerio Longo del Tribunale per i diritti del Malato deve esserci equità di trattamento per tutti. Il direttore dell'Asl Carmine Cavallotti spiega che "il bilancio dell' azienda sanitaria è l'efficienza". Per lui i malati debbono trovare nella loro provincia tutte le specializzazioni possibili. Annuncia, tra l'altro, che la pianta organica esistente sarà sanata per concorso, che necessiteranno altre 800 assunzioni per le nuove specializzazioni, che in ogni ospedale verrà ripristinato il servizio di cucina e che i mega appalti saranno sostituiti da appalti settoriali come quello prossimo per la pulizia con 18 lotti. Per Tullio di Zazzo, ex sindaco di Cassino, bisogna evitare lotte tra i poveri mentre per il consigliere provinciale Attilio Turchetta la vera riforma è la qualificazione del personale sanitario. Dopo il consigliere Regionale Foglietta, l'on. Benito Savo, attenuando, come si è detto, di molto i suoi toni polemici, suggerisce "di confrontarsi con la gente perché è dalla base che viene lo stimolo al cambiamento". Per lui "le riforme non si fanno a tavolino né con guerre di campanile".