di ANNALISA MAGGI

Raddoppia l'attività chirurgica dell'ospedale di Anagni. L'arrivo dell'autunno ha portato buone notizie per il futuro della struttura sanitaria della città dei papi, dove nel fine settimana sono in programma due appuntamenti di sicuro richiamo per medici ed utenti. Venerdì pomeriggio apriranno i nuovi battenti le due sale operatorie, oggetto per mesi di polemiche che hanno messo in ombra il funzionamento dell'attività chirurgica del presidio ospedaliero anagnino, a causa del ritardo accumulato dalla fine dei lavori di rifacimento dei nuovi spazi. L'inaugurazione, alla quale saranno presenti anche il direttore generale della Asl di Frosinone, Cavallotti, e il primo cittadino di Anagni, Franco Fiorito, costituisce ora un momento importante per il rilancio di una struttura nella quale da qualche tempo i vertici aziendali stanno dimostrando di voler concentrare sforzi e risorse, al fine di assicurare il mantenimento del livello dei servizi attualmente erogati nel bacino di utenza del nord della provincia di Frosinone. Con l'entrata in funzione delle due nuove sale, attrezzate di strumentazione moderna, i riflessi sul miglioramento e il potenziamento degli interventi sarà immediato. I registri dell'ospedale riportano la cifra di 1380 interventi in anestesia totale effettuati finora nel corso di quest'anno utilizzando due sole sale, una delle quali rimaneva libera per i casi urgenti. Con l'apertura di quelle ristrutturate, l'attuale sala operatoria sarà adibita alle urgenze mentre funzioneranno regolarmente le altre due. Ciò determinerà, di fatto, il raddoppiamento delle possibilità di effettuare gli interventi, che finora avevano tempi di attesa lunghi, dovuti anche al numero delle branche chirurgiche in cui si articola l'attività dell'ospedale (ostetricia-ginecologia, chirurgia, otorinolaringoiatria, urologia, ortopedia e traumatologia). Il buon vento non finisce qui; infatti, su iniziativa del direttore dell'unità operativa di otorinolaringoiatria, Giancarlo Canaviglia, l'ospedale di Anagni da oggi fino a sabato ospiterà un corso teorico-pratico di vestibologia clinica (lo studio delle affezioni dell'apparato dell'equilibrio) rivolto a medici specialisti. Nelle sale della biblioteca comunale si svolgeranno le lezioni teoriche, tenute da professori universitari, cui seguiranno quelle pratiche nel pomeriggio in ospedale. «Al corso - ha dichiarato Cavaniglia - scaturito dalle innovazioni normative sull'aggiornamento dei medici, si sono iscritti una ventina di partecipanti provenienti anche da altre regioni».