Subito stato di agitazione e assemblea pubblica il
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di
SILVANO CIOCIA
«Al fine di di dare una svolta radicale
positiva e risolutiva alla vicenda della mancata proroga del contratto
con l’Ausl l’assemblea del personale della Città Bianca e le Segreterie
Provinciali Cgil e CIsl hanno proclamato lo stato di agitazione sindacale
del personale con decorrenza immediata a tempo indeterminato e hanno
indetto un’assemblea pubblica per il prossimo 15 Ottobre aperta ai
Parlamentari , ai Consiglieri Regionali eletti nella provincia, ai
Sindaci, ai pazienti ed ai rispettivi familiari che si svolgerà
nell’Auditorium della Clinica Ini Città Bianca di Veroli a decorrere dalle
ore 12.» Un durissimo comunicato di risposta al manager Cavallotti
reo di voler solo concedere due mesi di proroga non avendo- a suo dire -
la copertura regionale. E non poteva essere altrimenti visto lo stato di
preoccupazione e di incertezza che regna tra gli utenti ed il personale
completamento disorientato di fronte allo spettro dei licenziamenti.
Tutto questo nel corso dell’assemblea del personale di ieri mattina
durante la quale l’R.S.A. ed i Segretari Provinciali di Cgil e Cisl hanno
riferito le risultanze dell’incontro avvenuto il 4 u.s. con il Direttore
Generale dell’Ausl dove sono state espresse forti preoccupazioni circa lo
stato di assoluta precarietà nel quale versa da sei mesi l’importante ed
indispensabile struttura sanitaria. I pazienti dal canto loro non sanno
per quanto tempo ancora dovranno continuare a servirsi di una struttura
sanitari importante per la loro salute. Pesanti le responsabilità -dice il
comunicato -della Giunta Storace in particolare dell’Assessore alla Sanità
Saraceni, della Direzione Ausl che investe la proprietà. «Queste
iniziative comunque -in nessun caso andranno ad incidere sui servizi e
sulle prestazioni di cui hanno bisogno i
pazienti.
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