Cronaca di Frosinone

Venerdì 5 Ottobre 2001
SANITÀ Si privilegia lavoro interinale
Personale infermieristico la Uil attacca il manager

ANCORA contestazioni sull’operato del manager dell’Ausl di Frosinone Carmine Cavallotti da parte del segretario della Uil Alberto Matassa il quale si vede sorpreso e indignato per quanto riguarda il personale infermieristico e sulle assunzioni del personale. Con una nota ha scritto al Direttore Generale: «Sorprende la scusa della mancanza di fondi per non procedere al rinnovo degli incarichi al personale precario, mentre si continuano a tenere in piedi i contratti di fornitura di lavoro interinale che vengono a costare il doppio di un’assunzione normale. E questo contrasta con la politica di contenimento che l’Azienda deve perseguire». La delibera 1617 del 5.6.2001 prevedeva un impegno di spesa di circa 250 milioni e limitata solo ad un mese. «Visto il protrarsi del contratto e l’intervenuta scadenza dei primi incarichi conferiti al personale infermieristico inserito in graduatoria continua Matassa, si ritiene che debba immediatamente procedersi alla proroga dei contratti in scadenza o casomai ricorrere alla mobilità extra aziendale le quali verrebbero a costare meno». Per quanto riguarda invece l’assunzione del personale questa ed altre oo. ss. chiesero di procedere per alcune figure professionali a selezioni interne (tecnici della prevenzione, assistenti sociali, ostetriche, infermieri pediatrici), ottenendo un diniego per mancanza di posti. Oggi invece tali posti non solo esistono ma l’azienda pare abbia intenzione di ricoprirli attingendo a graduatorie esistenti presso l’Ausl di Latina con violazioni di norme precise. «Questo è inaccettabile -tuona Matassa- anche perchè per gli interni è prevista una specifica riserva di posti e i lavoratori di Frosinone non hanno titoli e diritti inferiori a quelli di Latina». Nel sollecitare l’ annullare di tali richieste se realmente effettuate, chiede una convocazione urgente delle organizzazioni sindacali «per esaminare l’intera questione». Se tutto ciò rimarrà inascoltato, il sindacato si farà promotore di una manifestazione di protesta, non escludendo neppure il ricorso alle vie legali.

Sil. Cio.