ASL, incentivi alla produttività. Vengono da Sora le proteste dell’Ugl che sostiene come sia stato disatteso il protocollo d’intesa recepito dalla Regione. Per i responsabili sorani del sindacati l’Asl «continua a promuovere incentivi alla produttività del personale del comparto che non tengono conto delle reali finalità di tale istituto contrattuale inteso quale strumento per migliorare i servizi e le prestazioni in un quadro di un più efficiente utilizzo delle risorse e conseguente economicità gestionale». L’Ugl denuncia «l’inosservanza del principio di equità e dell’uguaglianza fra tutti i lavoratori nel rispetto delle singole professionalità», «il mancato rispetto dell’obbligo di consentire a tutti i dipendenti, attraverso una adeguata informazione, di partecipare ai progetti sulla base di obiettivi chiari e certezze economiche», «la generica determinazione dei criteri per l’assegnazione dei budget ai servizi, dipartimenti e unità operative» e «l’uso strumentale di tali progetti utilizzati da taluni dirigenti come mezzo per favorire alcuni dipendenti a danno di altri con conseguente aumento della conflittualità e scadimento dei servizi».
Il sindacato, «consapevole di tali rischi», rivolge perciò «un appello al Direttore generale perché intervenga per congelare le storture contrattuali frutto di inadeguati quadri dirigenti locali». «Questa situazione ? sostiene l’Ugl di Sora ? inserita in un già precario equilibrio economico che tende a ridurre le risorse finanziarie disponibili per il compenso al salario accessorio, non può che esasperare il quadro di conflittualità che tende a stabilirsi tra il personale ed i vertici aziendali con conseguenti riverberi per l’assistenza all’utenza».