di EZIO NALLI

CEPRANO - C’è stato un nuovo, franco faccia a faccia tra il sindaco di Ceprano Giuseppe Bernardi ed il manager della Asl Carmine Cavallotti per chiarire definitivamente (?) il futuro del presidio sanitario «Ferrari», dopo le ultime polemiche sulla effettiva volontà di riconversione dell’ex ospedale. Al confronto hanno partecipato anche il presidente della commissione regionale sanità Alessandro Foglietta e Romolo Rea. Il manager Cavallotti per fugare i timori seguiti allo smantellamento di letti e suppellettili dal primo piano del presidio sanitario cepranese, ha confermato che, nella struttura dell’ex ospedale Ferrari verrà realizzata una residenza sanitaria assistenziale per anziani, con una dotazione di 40 posti letto.
Inoltre, il direttore generale della Asl ha ribadito che verrà realizzato il reparto di riabilitazione con 20 posti letto. È altresì prevista la realizzazione di una nuova struttura nel piazzale antistante l’ex ospedale, che dovrà essere terminata nel giro di un anno e mezzo, così come verranno potenziati tutti i servizi, dai poliambulatori a quelli di radiologia, analisi, cardiologia e punto di primo soccorso. In ordine al trasferimento nel presidio ospedaliero del centro di salute mentale e di altri servizi dislocati in altre zone della città, lo stesso Cavallotti ha annunciato che sarà martedì 16 a Ceprano per definire la disposizione di tali servizi da accentrare nella struttura sanitaria.