Cronaca di Frosinone

Giovedì 11 Ottobre 2001
In servizio all’ospedale di Cassino
Lesioni a un neonato ginecologi alla sbarra

PRIMA udienza, ieri mattina, del processo a carico di due ginecologi in servizio all'epoca dei fatti, era il mese di settembre di due anni fa, all'ospedale di Cassino. Sono accusati di lesioni colpose gravi. I due medici avrebbero procurato «danni cerebrali» ad un neonato per non aver proceduto, al momento del parto, con il taglio cesareo. Il piccolo venne alla luce con il parto naturale. Una scelta - sostiene la pubblica accusa, confortata dalla perizia di un consulente tecnico- che avrebbe costretto il nascituro ad uno stato di asfissia tale da provocargli, appunto, menomazioni di natura cerebrale.
A sollevare il caso furono i genitori, una giovane coppia di Sant'Andrea del Garigliano costituitasi, proprio ieri, parte civile nel procedimento tramite gli avvocati Romano Misserville ed Arturo Buongiovanni. Ieri il giudice ha deciso di estendere il capo d'imputazione anche alla azienda Asl di Frosinone, in qualità di responsabile «civile». I due medici -difesi dagli avvocati Oreste Cifalitti, Sandro Salera e Giovanbattista Cozzo- respingono le accuse. La bontà del loro operato è testimoniata anche dalle perizie di parte elaborate da tre luminari della scienza medica.
La prossima udienza è in programma per il 24 gennaio.