Cronaca di Frosinone | |
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Sabato 13 Ottobre 2001 | |
Il presidente
della giunta regionale Francesco Storace avalla l’operato del direttore
generale Asl «Cavallotti sta lavorando molto e bene» Inaugurazione delle sale parto nel capoluogo e del ristrutturato presidio di Ceccano «HO piena fiducia nel dott. Carmine Cavallotti: sta lavorando bene, è un dirigente che decide, sta accelerando il completamento di molti lavori iniziati anni fa, come questi nell’89, e i risultati si toccano con mano. Anche se c’è ancora molto da fare per migliorare l’assistenza in questa provincia». Il manager dell’Asl «incassa» così l’autorevole avallo alla sua attività del presidente della giunta regionale, Francesco Storace, ieri pomeriggio in Ciociaria per inaugurare le nuove sale travaglio parto del presidio ospedaliero di Frosinone e il completamento dei lavori del primo lotto nel presidio di Ceccano. Con queste parole di sostegno, profferite prima ai cronisti che lo hanno intervistato a Frosinone e poi affermate pubblicamente a Ceccano, il governatore del Lazio ha evidentemente voluto dare un taglio netto ad alcune polemiche sull’operato del manager, provenienti anche dal centro-destra (Forza Italia). All’arrivo all’Umberto I, Storace è stato accolto, oltre che da Cavallotti, dai direttori aziendali sanitario Carlo Mirabella e amministrativo Giovanni Terlizzo, dal direttore sanitario Saverio Celletti e dal corpo medico e paramedico, dal sen. Oreste Tofani, dall’assessore regionale Giulio Gargano, dal presidente della commissione regionale sanità Alessandro Foglietta, dai consiglieri regionali Francesco De Angelis e Romolo Rea mentre a Ceccano era presente Angelo D’Ovidio, dal presidente della Provincia Francesco Scalia e dal sindaco Domenico Marzi. Il primario di ostetricia-ginecologia, dott. Lucio Di Muccio, ha illustrato le potenzialità assistenziali del nuovo sistema di accoglienza che rende più confortevole il soggiorno della puerpera in ospedale. Storace si è complimentato con i medici e con i responsabili dell’Asl. Con i giornalisti ha parlato anche di una delle tante eredità lasciate dal centro-sinistra, forse la più pesante per il bilancio dell’Asl: l’«Ini-Città Bianca», rendendo noto che la questione è all’attenzione della Regione. «Si tratta di una vicenda complessa - ha detto - che stiamo vedendo di risolvere nell’ambito dell’annunciato progetto del ministro Sirchia sulla collaborazione tra pubblico e privato». A Ceccano il governatore ha visitato i locali ristrutturati nel complesso dell’ex S. Maria della Pietà manifestando anche qui soddisfazione e al sindaco Cerroni ha assicurato l’attuazione dei programmi dell’Asl, anche relativamente al secondo lotto in modo da rimodernare tutta la struttura. Il direttore sanitario Mirabella ha illustrato il collegamento in rete con una farmacia per cui, grazie al recente protocollo d’intesa con l’Ordine dei Farmacisti, gli assistiti potranno dai primi giorni di novembre comodamente effettuare le prenotazioni di visite ed esami specialistici senza dover fare più le file. In breve tempo l’Asl estenderà questo celere sistema anche agli utilizzatori di Internet. S. di N. |