Cronaca di Frosinone | |
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Venerdì 19 Ottobre 2001 | |
Prosegue
l’attività dell’Unità operativa di geriatria e del Nucleo formazione
geragogica permanente Vecchiaia, età per la libera creatività In provincia aumentano gli anziani: nel 2030 arriveranno a una media superiore al 34% LA
provincia, come l’Italia, invecchia perché la vita si allunga e il tasso
di fecondità è ormai vicino allo zero. Secondo le ultime statistiche, il
nostro indice di invecchiamento è del 97,33% rispetto alla popolazione di
età compresa tra 0 e 14 anni e al totale regionale che è del 111,87. Nel
Lazio più giovani ci sono soltanto in provincia di Latina. «L’aumento
della popolazione anziana raggiungerà entro il 2030 una media superiore al
34%», dice il prof. Luigi Di Cioccio, dirigente del Nucleo di formazione
geragogica permanente facente capo all’Unità operativa di geriatria
dell’Asl e al Servizio geriatrico «Dottor Angelico» di Aquino, che
continua nell’organizzazione di corsi per gli operatori e per quanti si
trovano nell’età di pre-pensionamento o già in quiescenza. Perché
quest’attività? «La geragogia - spiega il prof. Di Cioccio - è una branca
della geriatria che si occupa di insegnare a ben invecchiare. In altre
parole, ognuno di noi per poter guidare una macchina deve fare la scuola
guida, sostenere degli esami e rispettare poi il codice della strada.
Ebbene, a nessuno di noi viene insegnato come accudire, conservare e
utilizzare la macchina-uomo; soprattutto su come utilizzare i lunghi anni
che seguono alla pensione e che rappresentano l’età libera dagli impegni
del lavoro e dalla dipendenza». S. di N. |