Cronaca di Frosinone

Sabato 20 Ottobre 2001

PONTECORVO
Ospedale Del Prete Cavaliere mette «bocca»

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO- Per migliorare i servizi, gli operatori dell'Unità operativa di radiodiagnostica per immagini del "Pasquale Del Prete" decisero di acquisire la TAC, anche se di "vecchia generazione". Il sindaco di Pignataro Interamna, ignorando gli antefatti, ha montato una campagna stampa, tesa a impedire l'installazione dell'apparecchiatura. L'opinione pubblica della città fluviale è frastornata. Non comprende quale sia lo scopo inconfessato del sindaco di Pignataro Interamna, Gianluigi Cavaliere e perché interloquisca su un problema, di cui ignora i contorni. Anche la latitanza del sindaco, Riccardo Roscia e dell'assessore alla sanità Reccia è incomprensibile.
Infatti, tutti attendevano che gli amministratori di Pontecorvo spiegassero al sindaco Cavaliere i termini della questione.
E' curioso: quando il direttore generale dell'Ausl di turno spoglia il "Pasquale Del Prete"( vedi reparto di Pediatria trasferito a Cassino) nessuno proferisce verbo. Allorché si opera per migliorarne i servizi, si sollevano obiezioni non congrue, perché l'apparecchiatura è di "vecchia generazione".
Il fatto è che i dirigenti di fronte al dilemma: disporre della Tac, anche se di vecchia generazione, o rinunciarvi, hanno scelto l'apparecchiatura. Comunque, il risultato qualitativo della diagnostica è scientificamente inoppugnabile. L'unico che subirà qualche riflesso negativo è l'operatore, il quale dovrà "faticare" di più intorno al macchinario. Ma il risultato è identico a quello che darebbe un'attrezzatura più sofisticata.
In effetti, i dirigenti considerarono due circostanze: la prima, è che era necessario un certo "apprendistato" per usare la Tac; l'altra, è che vi era mancanza di spazi per allocare l'attrezzatura. E, poi, nei presidi ospedalieri di Frosinone e di Sora usano un macchinario della stessa "generazione", senza sollevare alcuno scandalo.