Cronaca di Frosinone

Martedì 23 Ottobre 2001

OSPEDALE DI ANAGNI
Un ulteriore salto di qualità con le nuove sale operatorie

di IVAN QUISELLI

ANAGNI - «Mentre i soliti ignoti "gufano" sulle sorti del presidio ospedaliero della città di Anagni l'attuale direzione e amministrazione sanitaria rispondono con questo potenziamento strutturale che comporterà senz'altro un aumento della qualità e dell'efficienza del servizio». Sono le parole di Franco Fiorito, primo cittadino nella città di Bonifacio VIII, che ieri mattina, ha presenziato all'inaugurazione delle nuove sale operatorie presso il nosocomio anagnino. «Il potenziamento - ribadisce Fiorito - è segno tangibile dell'importanza che da sempre ricopre l'Ospedale della nostra città sia per la collocazione territoriale che per l'importanza del bacino di utenza. È un forte segnale che rilancia l'intera struttura anagnina che può e deve tornare ad essere una delle migliori strutture del Lazio. Grazie a queste nuove attrezzature i tempi di attesa si dimezzeranno almeno e i cittadini avranno un servizio più efficiente. Saranno rinforzate anche le strutture del pronto soccorso, segno tangibile della rilevanza dell'Ospedale di Anagni, che deve essere in grado di offrire tale servizio ad un numero elevato di utenti. Come amministratori abbiamo il compito di predisporre tutte le iniziative di competenza per garantire la qualità dei servizi ospedalieri. Certo l'ospedale di Anagni è una struttura di serie A che tornerà ad essere un gioiello del nostro servizio sanitario e con ciò credo che le voci catastrofiche sul nostro ospedale siano messe a tacere e i soliti ignoti possano smettere di gufare».
All’inaugurazione c'erano anche l'On. Alessandro Foglietta, Presidente della Commissione Sanità e alcuni assessori comunali di Anagni. Gran parte del merito per l'apertura delle nuove sale operatorie presso il nosocomio anagnino è da attribuire sicuramente alla nuova dirigenza Cavallotti che sin dall'inizio del suo mandato ha spinto affinché si arrivasse ad una conclusione felice della questione. E' opportuno ricordare che già da tempo, circa 10 anni, si era in attesa delle nuove apparecchiature e strumentazioni operatorie che però tra varie vicissitudini burocratiche hanno tardato molto ad essere attivate. Le nuove sale operatorie permetteranno senz'altro una razionalizzazione e una migliore gestione degli interventi chirurgici. Di certo è che ieri è stato compiuto un importante passo che contribuirà in maniera rilevante al rilancio dell'Ospedale della città dei Papi.