PONTECORVO- "Non basta-
... di
UMBERTO PAPPALARDO
PONTECORVO- "Non basta- polemizza
il consigliere di opposizione Patrizia Danella- elencare i reparti, ma
bisogna avere la capacità di concertazione politica con i sindaci del
comprensorio del cassinate, lavorando non per gli interessi
campanilistici, ma per la comunità che gravita intorno al polo D. Occorre
avere chiaro il progetto finale: rendere efficiente il Dea di Cassino e
assegnare i rimanenti reparti, potenziati, al "Pasquale Del Prete"". La
riunione della commissione alla sanità, convocata per fare il punto della
situazione, ha mostrato i suoi limiti. Anziché indicare soluzioni
all'avanguardia, si è impantanata a compilare la "lista della spesa".
Insomma, il vizio di origine (il potere corporativo) è riemerso nella
sua gravità: ci si illude di conquistare i "privilegi", ignorando il
pericolo vero: la perdita del posto di lavoro per il ridimensionamento del
"Pasquale Del Prete". L'unica battaglia che è rimasta da combattere è
quella di elevare la professionalità degli addetti ai lavori. Ma i
consiglieri comunali, che esercitano la professione medica ( Moretta,
Reccia e Pecchioli), da questo orecchio non ci intendono. Eppure il
presidente del Club di Forza Italia, Marino Iannarelli, nel convegno sulla
sanità provinciale, è stato lapidario: "la politica miope delle
corporazioni ha affossato la sanità locale. Per risalire la china,
occorrerebbe riconquistare il prestigio, che godeva il "Pasquale Del
Prete". Infatti, non basta qualche reparto in più per rilanciare
l'ospedale". E' la mancanza di questa prospettiva che viene stigmatizzata
dal consigliere della minoranza Danella. "Nella riunione, l'assessore
Reccia- spiega il consigliere diessino- aveva l'unico obiettivo di
produrre un documento scritto, a prescindere dal contenuto". Gli
altri( leggi sindaco di Cassino Scittarelli), invece, fanno i fatti. "Né
il sindaco Roscia, né l'assessore Reccia -sottolinea Danella- hanno colto
il significato dell'ipotesi di lavoro, emersa durante lo svolgimento del
4/10/'01 del consiglio comunale di Cassino. In quella sede, oltre a
sollecitare la rapida costruzione dell'erigendo ospedale -prosegue il
consigliere- si è discusso del "ripristino immediato delle sale operatorie
dell'ospedale "De Posis". Se il sindaco Roscia non stipula subito un patto
di "non aggressione" con il suo omologo Scittarelli, il "Pasquale del
Prete" presto sarà una "scatola vuota".
|