Cronaca di Frosinone

Mercoledì 24 Ottobre 2001
PONTECORVO- "Non basta- ...

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO- "Non basta- polemizza il consigliere di opposizione Patrizia Danella- elencare i reparti, ma bisogna avere la capacità di concertazione politica con i sindaci del comprensorio del cassinate, lavorando non per gli interessi campanilistici, ma per la comunità che gravita intorno al polo D. Occorre avere chiaro il progetto finale: rendere efficiente il Dea di Cassino e assegnare i rimanenti reparti, potenziati, al "Pasquale Del Prete"". La riunione della commissione alla sanità, convocata per fare il punto della situazione, ha mostrato i suoi limiti. Anziché indicare soluzioni all'avanguardia, si è impantanata a compilare la "lista della spesa". Insomma, il vizio di origine
(il potere corporativo) è riemerso nella sua gravità: ci si illude di conquistare i "privilegi", ignorando il pericolo vero: la perdita del posto di lavoro per il ridimensionamento del "Pasquale Del Prete". L'unica battaglia che è rimasta da combattere è quella di elevare la professionalità degli addetti ai lavori. Ma i consiglieri comunali, che esercitano la professione medica ( Moretta, Reccia e Pecchioli), da questo orecchio non ci intendono. Eppure il presidente del Club di Forza Italia, Marino Iannarelli, nel convegno sulla sanità provinciale, è stato lapidario: "la politica miope delle corporazioni ha affossato la sanità locale. Per risalire la china, occorrerebbe riconquistare il prestigio, che godeva il "Pasquale Del Prete". Infatti, non basta qualche reparto in più per rilanciare l'ospedale". E' la mancanza di questa prospettiva che viene stigmatizzata dal consigliere della minoranza Danella. "Nella riunione, l'assessore Reccia- spiega il consigliere diessino- aveva l'unico obiettivo di produrre un documento scritto, a prescindere dal contenuto".
Gli altri( leggi sindaco di Cassino Scittarelli), invece, fanno i fatti. "Né il sindaco Roscia, né l'assessore Reccia -sottolinea Danella- hanno colto il significato dell'ipotesi di lavoro, emersa durante lo svolgimento del 4/10/'01 del consiglio comunale di Cassino. In quella sede, oltre a sollecitare la rapida costruzione dell'erigendo ospedale -prosegue il consigliere- si è discusso del "ripristino immediato delle sale operatorie dell'ospedale "De Posis". Se il sindaco Roscia non stipula subito un patto di "non aggressione" con il suo omologo Scittarelli, il "Pasquale del Prete" presto sarà una "scatola vuota".