di FABIOLA VITALI

L’ex ospedale di Veroli sarà ristrutturato e convertito in Residenza sanitaria assistita , non appena il nucleo di valutazione regionale darà il proprio nulla osta. Il finanziamento , di circa 3 miliardi e mezzo , c’è già. E’ questo quello che Carmine Cavallotti , Direttore generale della Asl , ha riferito nell’incontro di mercoledì al sindaco Danilo Campanari , agli Assessori e ai consiglieri della minoranza presenti. Riguardo al trasferimento degli ambulatori dall’ex ospedale alla clinica di Città bianca , Cavallotti precisa che «non appena inizieranno i lavori di ristrutturazione ,tutti gli ambulatori saranno trasferiti a Città bianca , dove l’Asl deve pagare le prestazioni. Terminati i lavori–continua- saranno ricollocati nell’ex ospedale , dove sono previsti anche 40 posti di Residenza sanitaria assistita. Gli ambulatori che non vi rientreranno resteranno a Città bianca , a meno che voi non mi propiniate un’alternativa : sono disposto a ristrutturare altro –conclude- a condizione di non spendere troppi soldi e che vi siano i requisiti di legge».
Quello che Cavallotti vuole creare in provincia di Frosinone è «un’organizzazione con pochi ospedali , ma seri ed esaustivi , specializzati e con un buon pronto soccorso , in grado di dare alla popolazione una buona risposta sanitaria». Prevede poi di creare a Veroli un posto di primo soccorso , con un’ambulanza con medico a bordo. E allo scetticismo di De Simone ( Rifondazione comunista) Cavallotti risponde : «Ho preso con voi degli impegni che manterrò , anche perché il progetto redatto è finalizzato ad una Residenza sanitaria assistita , il finanziamento non può esser convertito in altro. I piani sanitari della mia azienda – conclude- prevedono un aumento degli ambulatori territoriali , non una diminuzione».