MANIFESTAZIONE CONTRO IL PIANO ASL
Fiaccolata per potenziare l’ospedale di
Sora Domani 30 sindaci della Ciociaria e
dell’Abruzzo marceranno per chiedere servizi miglioridi STEFANO DE ANGELIS
Amministratori
comunali, cittadini e rappresentanti di associazioni di volontariato scenderanno
in strada per chiedere, ancora una volta, il potenziamento del presidio
ospedaliero SS Trinità di Sora. Lo faranno domani. Si daranno appuntamento a
Sora in piazza Santa Restituta alle 18. Da qui inizieranno una fiaccolata di
protesta che terminerà di fronte al nosocomio. A dire basta a questa situazione
sanitaria “precaria" sono stati tutti gli amministratori, a partire dal sindaco
di Pescosolido, Renzo Cancelli, il quale ha aggregato nella protesta tutti i
suoi colleghi dei comuni del distretto sanitario C più altri del comprensorio
abruzzese i cui abitanti si servono del medesimo ospedale, in tutto una trentina
di centri. A sostenere l’iniziativa è stato anche il sindaco di Veroli. “Non
è una manifestazione politica - ha esordito Cancelli -. Si scende in strada per
una questione di interesse comune qual è la sanità che coinvolge ciascuno di noi
allo stesso modo. Auspico che tutti coloro i quali credono che l’ospedale di
Sora vada potenziato sfilino insieme a noi". Tre le richieste dei manifestanti
all’Asl e alla Regione afferma il sindaco: “l’illuminazione dell’eliporto
dell’ospedale senza la quale l’eliambulanza non può intervenire di notte; il
potenziamento del Pronto Soccorso e l’istituzione di un reparto di
rianimazione". E’ grave che un’utenza di 100 mila persone debba far capo ad una
struttura così precaria e carente. Attualmente - prosegue Cancelli - sia ha
l’impressione che l’Asl e la Regione focalizzino tutte le loro attenzioni
esclusivamente verso i nosocomi di Frosinone e di Cassino, snobbando la nostra
zona". Il sindaco Cancelli ha anche annunciato che i primi cittadini si
riuniranno prima dell’inizio della fiaccolata per stilare un documento comune
teso a richiedere servizi sanitari migliori". Cancelli, inoltre, mette in
risalto la scarsa considerazione del manager Cavallotti verso il problema. “Da
quattro mesi a questa parte ho chiesto più volte un incontro urgente con il
manager. Ma a tutt’oggi non ho mai avuto la possibilità di esporgli
personalmente le nostre esigenze". Cancelli conclude sostenendo che per
l’impianto di illuminazione dell’eliporto i fondi erano a disposizione nel
programma triennale 99-2001 della Regione e che Cavallotti solo dieci giorni fa
ha scritto comunicando che è stato redatto il bando per la progettazione.
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