Cronaca di Frosinone

Domenica 4 Novembre 2001
FERENTINO Tanti big della sanità martedì mattina all’inaugurazione della struttura sanitaria
Il Punto di primo soccorso è realtà

di LUISA GOBBO

FERENTINO - Saranno l’On.le Francesco Storace, Presidente della Regione Lazio l’on.le Gramazio, Presidente dell’Agenzia Sanità Pubblica, l’Assessore alla Sanità Vincenzo Saraceni, il Manager della Ausl di Frosinone Carmine Cavallotti, il Responsabile del Servizio della Riabilitazione e Cura aziendale il Dott. Antonio Bucchiarone, il Direttore Sanitario ,Carlo Mirabella, gli On.li Alfredo Pallone e Benito Savo il Presidente della Commissione Sanità alla Regione Alessandro Foglietta alla presenza del sindaco della città Valeri, dell’Assessore al ramo Bruni e la giunta al completo ad inaugurare martedi mattina il Punto di Primo Soccorso della città unitamente agli altri servizi ambulatoriali allocati. I massimi responsabili della Sanità dovranno accertarsi dello stato dei lavori in quanto prima della fine del mese tutte quelle strutture assegnate al presidio di Piazza degli Ospizi dovranno partire con i crismi della ufficialità anche in relazione al protocollo d’intesa stipulato tra il primo cittadino Roverto Valeri e lo stesso Manager. Una visita gradita alla popolazione in seguito alla quale vede almeno attivarsi quelle branche necessarie per consentire ai cittadini di potersi servire della struttura. La chicca è costituita dalla istituzione di 20 posti letto per la Fisiatria per la Riabilitazione con utilizzo della palestra Utr che sarà allocata al secondo piano. Il reparto con tanto di presidi ultramoderni sarà molto importante per l’utenza del posto e non solo, in quanto è un servizio di grande utilità e mette in condizione gli usufruitori, di evitare viaggi in altri presidi. Sotto le direttive del dott. Bucchiarone, massimo responsabile della branca a livello provinciale sicuramente il servizio acquisterà quell’importante che merita con tanto di personale specializzato. Poi ci sarà il potenziamento di altri servizi quali specialistici, laboratorio analisi e quello Teleradio (ex radiologia) che si trasformano in centri ambulatoriali con risposte in loco. Intanto proseguono alacremente i lavoro per l’altra parte della delibera che prevede la istituzione della Rsa a anche qui 20 posti letto.
Un sopralluogo atteso dalla popolazione la quale però non nutre fiducia a questo tipo di restyling, a questa declassazione del vecchio ospedale unitamente alle opposizione che hanno preannunciato una contestuale manifestazione di protesta.