Cronaca di Frosinone

Lunedì 12 Novembre 2001
Ai pazienti dializzati viene richiesto un deposito di quarantamila lire per avere diritto al telecomando
Ospedale, una cauzione per accedere al parcheggio
Sulla vicenda è stata presentata un’interrogazione dall’esponente diessino Francesco De Angelis

di SILVANO CIOCIA

Vuoi accedere al parcheggio dell’ospedale? Allora devi pagare una a cauzione per poter usufruire del telecomando per l’accesso riservato.
Se lo domanda e lo domanda il Consigliere Regionale Francesco De Angelis al Presidente del Consiglio Regionale On.le Francesco Storace.
Cosi scrive: Nell’ospedale di Cassino è in funzione una unità operativa di Nefrologia e Dialisi che cura oltre 40 pazienti molti dei quali con patologie aggravanti; è stata installata una sbarra di accesso al parcheggio al fine di consentire ai dializzati di parcheggiare con facilità; per poter usufruire del parcheggio è stata fornita una chiave di accesso gratis da utilizzare scendendo dall’auto e un telecomando con una cauzione, sembrerebbe, di circa 40.000 da depositare presso la Direzione Sanitaria; la rottura della sbarra avvenuta nei giorni scorsi ha creato l’accessibilità liberamente a chiunque; era stata prevista una pensilina nell’ingresso principale dell’ospedale per consentire un passaggio riparato. Alla luce di tutto questo il consigliere De Angeli chiede di conoscere i motivi per cui è stata richiesta una cauzione ai pazienti per usufruire del telecomando per l’accesso al parcheggio e perché non si è provveduto a realizzare una serratura accessibile dal finestrino dell’auto.Francesco De Angelis chiede al Presidente della Regione Storace se intende restituire ai pazienti la cauzione poiché il parcheggio non è più riservato per la rottura della sbarra. Infine che fine ha fatto la realizzazione di una pensilina di copertura per consentire l0’accesso riparato ai pazienti in cura?.
Un problema quello dei parcheggi che non riguarda solamente l’ospedale di Cassino ma diversi altri nosocomii tra i quali quello di Frosinone che proprio in questi giorni si sta assistendo a continui interventi da parte del carri attrezzi pronti per «asportare» le autovetture trovate parcheggiate negli spazi riservati ai mezzi di soccorso, a quelli delle persone affette da handicap e dializzati.